La Dss è una azienda abbastanza giovane, specializzata in cloni (con alcune modifiche) di Fn Minimi sia in 5,56×45 sia in 7,62×51 e fucili d’assalto gas piston in stile Ar 10 e Ar 15.
Dopo le Lmg dunque, l’azienda punta adesso al nuovo e più recente mercato delle “Ultralight machine gun”: la Pzd Mk24 pesa infatti appena 5,2 chilogrammi.
La costruzione mostra struttura composita con parti in alluminio per fusto e astina, linea di mira con Picatinny integrata sia al fusto sia all’astina, mire metalliche ripiegabili di back-up integrali, corto sportellino di alimentazione apribile verso l’alto, astina dotata lateralmente e inferiormente di slot tipo M-Lok. È dotata inoltre di selezione del tiro con capacità sia semi auto sia full auto, manetta di armamento sul lato destro, ovviamente non reciprocante, sistema di aggancio box munizioni inferiore con possibilità di impiego sia dei box polimerici standard Minimi sia una ampia tasca in tessuto sintetico originale. Il sistema di funzionamento è tradizionale, con pistone inferiore a recupero di gas e corsa lunga con regolazione dei gas a 4 posizioni e sparo a otturatore aperto, impiega calciatura polimerica e telescopica con design originale ma appare anche compatibile con similari calciature Ar 15 compatibili.
A ben osservare poi, l’insieme dell’arma ricorda molto da vicino la mitragliatrice americana ultra leggera Kac Lamg (Light assault machine gun) dello stesso calibro.
Le canne a cambio rapido sono disponibili in lunghezze di 14 e 16 pollici, in modo da potersi meglio adattare in base alle esigenze della missione. La lunghezza totale dell’arma varia da 868-950 millimetri con canna di 14 pollici a 919-1.001 millimetri con canna di 16 pollici (calcio chiuso/esteso).
