L’orso M91, un maschio di circa 2 anni di età, è stato abbattuto dalle guardie forestali della provincia di Trento dopo che il presidente della provincia Fugatti aveva firmato la relativa ordinanza. È passato pochissimo tempo tra la firma e l’attuazione e questo naturalmente ha imbestialito le associazioni animaliste. Ricordiamo che M91 si era reso responsabile dell’inseguimento, il 27 aprile scorso, di un turista sopra Molveno. Il turista aveva cercato di allontanarlo ed era stato preso come esempio negativo dal presidente Lav, per ribadire quanto l’orso in realtà fosse non pericoloso, dichiarando che “…nonostante le numerose provocazioni subite da parte dell’uomo, non ultimi un lancio di pietre e minacce con un bastone, aveva risposto in maniera esemplare senza alcuna reazione aggressiva”. Evidentemente il sistema Lav è fuori corso. I primi approcci di un orso sono fermati spesso proprio dal comportamento risoluto dell’aggredito. Per cui l’orso probabilmente aveva desistito dall’avvicinarsi troppo proprio per l’atteggiamento combattivo del turista. Dimostrando, comunque, di non provare una particolare paura dell’uomo. Requisito essenziale per salvare tutti gli orsi, invece, è proprio farli stare alla larga dalla gente. Comunque, poi lo stesso orso era stato visto spesso avvicinarsi a centri abitati e relativi cassonetti, finendo per essere considerato pericoloso e decidere di non aspettare che accadesse un evento tragico. Si prenda in considerazione che gli orsi, oltre a essere attirati dai cassonetti contenenti cibo umano, sono attirati anche dai soliti noti che lasciano apposta da mangiare, per la mania di fare video e foto e, in più, autocelebrarsi come salvatori della specie. Chi è dalla parte dell’orso infatti spesso non lo fa equilibratamente, ma sempre più spesso, vedi anche cervi e orsi abruzzesi, considera tutti gli esemplari in pericolo e tutti sofferenti. Quindi inizia gli animali selvatici a questa irreversibile pratica di umanizzazione. E nessuno dice mai nulla. Così gli orsi, una volta provato l’evento, ritornano per replicare. M91 era stato anche collarato dopo la cattura in una trappola a tubo tempo fa, per cui l’individuazione è stata rapida e sicura. Ancora la Lav lamenta che “L’uccisione è stata comunicata poche ore dopo, praticando un metodo anche antidemocratico, rendendo così impossibile alla Lav di rivolgersi al Tar per chiedere la sospensione…”. E qui si chiude il cerchio. Sarebbe a dire prima che potessimo farlo bloccare con il nostro ricorso. Come sempre ormai accade. E questo mette tutto in un vicolo cieco. Fino che l’animalismo, senza nessuna altra ragione se non pietismo e ossequiosità ai loro iscritti, bloccherà sempre qualunque iniziativa di gestione, oltretutto autorizzata dall’Ispra, non ci potrà mai essere gestione. E saranno adottati interventi più veloci della luce, come questo. In altre parole, si farà a chi arriva prima. Non ci guadagna nessuno. Chiamiamo sempre all’adunata i pochi di buona volontà e razionalità. Alla larga incompetenti e animalisti di professione.
Abbattuto l’orso M91
L’orso M91 è stato abbattuto a poche ore dalla firma del provvedimento da parte del presidente della provincia di Trento Fugatti. Il plantigrado aveva assunto nel tempo comportamenti ritenuti potenzialmente pericolosi