Bolzano: tirocinio di disoccupati per passaporti e porti d’arma

Provincia e questura di Bolzano hanno avviato un progetto congiunto che prevede un tirocinio di 7 disoccupati per accelerare i rilasci di passaporti e porti d’arma

L’assessore al personale della Provincia di Bolzano, Magdalena Amhof, ha promosso un progetto in collaborazione con la questura che prevede la possibilità per sette persone attualmente disoccupate, di svolgere un tirocinio di tre mesi negli uffici dedicati al rilascio e rinnovo di passaporti e porti d’arma, con l’obiettivo di potenziare i servizi e conseguentemente ridurre i tempi d’attesa per l’utenza. “L’iniziativa”, secondo quanto pubblicato dal quotidiano Alto Adige, “nasce dalla necessità di rispondere in modo stabile alle carenze di personale che avevano rallentato le procedure negli anni scorsi”.

Il questore di Bolzano, Giuseppe Ferrari, ha dichiarato che l’iniziativa “è parte di una sinergia ormai consolidata tra Provincia e organi di polizia”, auspicando che prosegua. Il riferimento è al fatto che una iniziativa dello stesso genere era stata messa in pratica già nel corso del 2024, consentendo la riduzione dei tempi d’attesa da otto mesi a meno di due.

“Il tirocinio”, si legge nell’articolo dell’Alto Adige, “è rivolto a persone disoccupate iscritte ai Centri di mediazione lavoro provinciali, affiancate da un tutor per almeno 20 ore settimanali. La durata è di tre mesi, con una retribuzione compresa tra 300 e 500 euro, finanziata dalla Provincia e dal programma Gol attraverso fondi Pnrr. L’obiettivo è rafforzare i servizi amministrativi e favorire un percorso di avvicinamento al lavoro”.

Speriamo che inclusa nel tirocinio ci sia anche una valutazione circa l’idoneità dei candidati a gestire informazioni sensibili come quelle inerenti il possesso di armi…