Aveva 90 anni. Nel 1948 aveva fondato l’azienda che porta il suo nome, attualmente guidata dalle tre figlie Elena, Giovanna e Barbara. Domani pomeriggio alle 15 i funerali a Marcheno
Un grave lutto ha colpito la comunità armiera della Val Trompia: all’età di 90 anni è morto il cavaliere Stefano Fausti, fondatore dell’omonima azienda specializzata nella produzione di doppiette e sovrapposti, nota in tutto il mondo grazie al lavoro di Elena, Giovanna e Barbara che dal padre Stefano hanno ereditato la passione e il costante impegno dedicato allo sviluppo dell’azienda.
Stefano Fausti, che per il suo impegno è stato insignito del titolo di cavaliere del lavoro, è stato tra i primi a contribuire a quello che sarebbe diventato il mito degli armaioli della Val Trompia, quando, nel 1948 (un anno fa la Fausti Stefano ha festeggiato i 70 anni dalla fondazione), con il fratello Giovanni registrò al Banco nazionale di prova il nome della sua azienda. Stefano aveva occhio per gli affari, ha sempre contato sui collaboratori e i fornitori della zona e del fucile a canna liscia sapeva fare tutto. Ha cominciato con doppiette e sovrapposti, Flobert e pieghevoli. Dal piccolo laboratorio sotto casa, all’officina in via Parte a Marcheno (Bs), dal 1978 al 1990, fino al nuovo stabilimento, sempre a Marcheno, su una superficie di 4.000 metri quadrati, con una quarantina tra operai e impiegati, la Fausti è attualmente una delle aziende armiere italiane più note nel mondo, anche grazie alle tre figlie che negli ultimi venticinque anni sono subentrate, mettendo in atto strategie di vendita e marketing uniche e originali tra i produttori della Val Trompia.
I funerali di Stefano Fausti saranno celebrati domani, venerdì 8 novembre, alle 15 nel santuario della Madonnina a Marcheno, partendo dalla casa funeraria l’AltraRiva, in via Roma 42 a Gardone Val Trompia alle 14,45.