Il principale distributore di armi degli Stati Uniti dichiara bancarotta: causa? La sconfitta elettorale di Hillary Clinton!
Nei suoi due mandati presidenziali, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama passerà probabilmente alla storia come il più grande venditore di armi nel territorio della federazione: il suo annuncio, ancora nella campagna elettorale per il primo mandato, di restrizioni sulle modalità di acquisto e sul possesso di armi, avevano infatti impresso nel pubblico americano una “corsa agli armamenti” (prima che le limitazioni entrassero in vigore) senza precedenti. Altrettanto si temeva con l’elezione alla presidenza di Hillary Clinton, quindi molte aziende, tra le quali Ellett brothers (ritenuto il più grande distributore di armi degli Stati Uniti), in corso di campagna elettorale avevano fatto robusta incetta di armi. Con l’elezione di Donald Trump, però, e il conseguente “rilassamento” dei timori degli appassionati, le vendite di armi sono crollate e, di conseguenza, gli stock a suo tempo ammassati sono rimasti in gran parte invenduti. Tanto che pochi giorni fa, Ellett brothers è addirittura stata iscritta nella procedura giudiziaria di bancarotta, con debiti per diverse decine di milioni di dollari.
L’effetto è paradossale e sarebbe anche quasi comico, se non fosse per i 170 lavoratori dell’azienda che saranno lasciati a casa a causa del dissesto finanziario aziendale. Che dire? Alla fine la Clinton un risultato potrà dire di averlo ottenuto: quello, cioè, di aver limitato la vendita di armi… perdendo le elezioni!