] La Ruger in occasione del meeting annuale della Nra (Phoenix 14-17 maggio), ha presentato a sorpresa un nuovo fucile semiautomatico tipo Ar15, si chiama Ruger Sr556. L’azienda aveva indicato in passato tra le principali cause di un 2007 abbastanza disastroso, la mancata partecipazione dell’azienda a lucrosi mercati in forte espansione negli States, tra questi appunto quello dei cloni Ar (insieme alle pistole e ai revolver compatti). La Ruger però, ha prontamente risposto con la presentazione di nuovi e interessanti modelli, ricordiamo la semiautomatica Sr9, la compatta Lcp e il rivoluzionario revolver compatto con fusto composito Lcr, presentato all’ultimo Shot show. La carabina Sr556 (ovviamente in .223 Remington) presenta sia contenuti innovativi sia soluzioni di package attualmente di tendenza su queste piattaforme: sistema con pistone a corsa corta sdoppiato, definito “Two stage”, rail a quadrante integrale, mire flip-up della Troy Industries, caricatori polimerici Magpul P-Mag, impugnatura a pistola in gomma Hogue Monogrip. Il sistema di funzionamento contempla un regolatore dell’afflusso dei gas a quattro posizioni, otturatore ed estrattore cromati, canna MilSpec in acciaio 41V45 cromata internamente e con passo di 1:9 pollici, calcio polimerico estensibile a sei posizioni. La Sr556 con canna di 16 pollici è lunga complessivamente 933 millimetri e pesa scarica 3.592 grammi, viene venduta 1.995 dollari. La Casa di Newport era forse l’ultima grande azienda americana rimasta, che non produceva cloni di Ar15, sicuramente una delle ultime a capitolare in tal senso. Uno degli slogan della Ruger sul web, sottolinea la volontà di ascoltare attentamente le richieste del pubblico e di, esaudirle. Lasciando intendere che le sorprese non sono ancora finite.
Anche Ruger si dà all’Ar15
La Ruger in occasione del meeting annuale della Nra (Phoenix 14-17 maggio), ha presentato a sorpresa un nuovo fucile semiautomatico tipo Ar15, si chiama Ruger Sr556. L’azienda aveva indicato in passato tra le principali cause di un 2007 abbastanza disastroso, la mancata partecipazione dell’azienda a lucrosi mercati in forte espansione negli States, tra questi appunto quello dei cloni Ar (insieme alle pistole e ai revolver compatti). La Ruger però, ha prontamente …
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