L'attualità del numero di novembre di Armi e Tiro non può che essere dedicata allo scellerato decreto di correzione al decreto 204 del 2010, che "bastona" nuovamente gli appassionati sulla capacità dei caricatori e su altri aspetti. Tutti i fattori critici commentati con il consueto rigore. All'orizzonte si profila anche un nuovo ddl concepito da due senatrici del pd, che riprende i contenuti della bruttissima (e inutile) iniziativa avanzata qualche anno fa dalla "collega" di partito Marilena Adamo. Il presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, evidenzia le criticità di questa ennesima proposta demagogica. Per quanto riguarda le prove, c'è tanta carne al fuoco: per gli appassionati delle "corte", abbiamo provato la bifilare Beretta 98A1 calibro 9×21 e la Government super lussuosa Nigkthawk custom Grp Recon calibro .45 acp. Eleganza nel piccolo calibro per il sovrapposto tipo Boss Giulio Bernardelli Saturno calibro 28, potenza e omaggio alla tradizione per il semiautomatico Browning A5 Composite calibro 12 supermagnum. In fatto di carabine a canna rigata, c'è davvero l'imbarazzo della scelta: si parte con l'express Brixia shotguns Selvaggio calibro 8×57 Jrs, per arrivare alla bolt-action venatoria Sako A7 calibro .308 Winchester, arrivando infine ai cloni Ar 15 Sps Invictus Tac 18 calibro .223 Remington e Xm 300A calibro .300 Aac. Ma la novità più succosa è senz'altro il clone Ar 15 Cmmg Mk-9, primo esempio di arma disponibile ai civili nel "diabolico" 9 mm parabellum! Per gli appassionati di armi della seconda guerra mondiale, un appuntamento da non perdere, con le Luger realizzate dalla Krieghoff per l'aviazione nazista. E poi il Mondiale di Lima di Tiro a volo, gli Assoluti di Tiro a segno a Milano, il tiro action, le nuove munizioni leadless Fiocchi per fucile a canna liscia e carabina, la ricarica con le palle Gualandi calibro 12, il .44-40 Winchester, le novità della Ceska Zbojovka e molto, molto di più. Correte in edicola!
Armi e Tiro di novembre
L’attualità del numero di novembre di Armi e Tiro non può che essere dedicata allo scellerato decreto di correzione al decreto 204 del 2010, che “bastona” nuovamente gli appassionati sulla capacità dei caricatori e su altri aspetti