Tag: riabilitazione
Interrogazione parlamentare sull’articolo 43 Tulps
I deputati di Fratelli d’Italia Maria Cristina Caretta ed Emanuele Prisco hanno presentato un'interrogazione al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per conoscere le condizioni che impediscono il rilascio del porto d'armi ai cittadini che abbiano conseguito la riabilitazione
Il “comparto” torna sull’articolo 43
Anpam, Assoarmieri e Conarmi tornano sulla circolare del 31 agosto sui precedenti ostativi al rilascio o rinnovo di un porto d'armi per riassumerne i principali aspetti applicativi. Un vademecum utile per cittadini e uffici preposti
Il ministero torna sull’articolo 43 Tulps!
Tra circolari, contro-circolari, pareri del Consiglio di Stato e dei Tar, il ministero ha emanato una ulteriore circolare sulla questione ormai annosa dei precedenti ostativi al rilascio o rinnovo di un porto d'armi. La quale dice che...
Il Consiglio di Stato si pronuncia di nuovo su Porto d’armi e precedenti penali
Ieri, il Consiglio di Stato (terza sezione) ha emanato un’ordinanza che si schiera a favore della possibilità di ottenere autorizzazioni in materia di armi a chi abbia precedenti penali remoti e abbia avuto la riabilitazione
Il Tar di Trento sconfessa il ministero
Una importante sentenza in cui un Tar rovescia l’interpretazione rigoristica del ministero dell’Interno sulla concessione del porto d’armi in caso di precedenti penali, anche dopo l’intervenuta riabilitazione. Cosa hanno detto i giudici?
Anche il Tar di Firenze non ci sta
Ancora una questura che non vuole rinnovare il porto d'armi a causa di precedenti penali ridicoli risalenti a trent'anni prima. Ancora un tribunale amministrativo che, per fortuna, dà ragione ai cacciatori!
Un’insidia e… una speranza
Il presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, evidenzia alcuni importanti aspetti sulla situazione venutasi a creare dopo la circolare del ministero sulla riabilitazione
Il ministero ribadisce: la riabilitazione non vale
Lo scorso 2 agosto il ministero dell'Interno ha emanato un'ulteriore circolare sull'ormai annosa questione della riabilitazione dopo una condanna. Le notizie sono tutt'altro che buone