Beretta celebra i suoi campioni

Nella sede di Gardone Val Trompia, un evento speciale per premiare i medagliati all’Olimpiade di Tokyo che hanno utilizzato fucili Beretta. I complimenti del presidente Franco Gussalli Beretta, l’incontro con le maestranze

da sinistra a destra: Franco Gussalli Beretta, Jiří Lipták; Alessandra Perilli, Fatima Galvez, Jesper Hansen, Vincent Hancock, Diana Bacosi, Abdullah Alrashidi e Carlo Gussalli Beretta

 

 


È ancora vivo l’eco delle imprese dei tiratori Beretta all’Olimpiade giapponese della scorsa estate. Per aver dato lustro alla produzione Beretta e, in particolare, al fucile più medagliato di tutti i tempi, il Dt11, Fabbrica d’armi Pietro Beretta ha organizzato una serata di gala, alla quale gli ospiti d’onore erano i sette tra tiratori e tiratrici che a Tokyo hanno conquistato una medaglia nel Trap o nello Skeet. Un’occasione conviviale “made in Brescia”, con i protagonisti che hanno ricevuto l’applauso della famiglia Gussalli Beretta. Un momento “ammantato” dal Tricolore e culminato con un prestigioso regalo per ciascuno dei medagliati agli ultimi Giochi olimpici: un orologio personalizzato con incisioni e consegnato da Franco Gussalli Beretta, presidente di Fabbrica d’armi Pietro Beretta.
Lo statunitense Vincent Hancock (oro nello Skeet maschile), il ceco Jiří Lipták (oro nel Trap maschile), la spagnola Fatima Galvez (oro nel Trap Mixed Team), la sammarinese Alessandra Perilli (argento nel Trap Mixed Team e bronzo nel Trap femminile), la nostra Diana Bacosi (argento nello Skeet femminile), il danese Jesper Hansen (argento nello Skeet maschile) e il kuwaitiano Abdullah Al Rashidi (bronzo nello Skeet maschile): sette tiratori per otto medaglie. A questo momento conviviale era purtroppo assente la cinese Wei Meng, che ha conquistato il nono titolo olimpico per Beretta nello Skeet femminile.
La famiglia Beretta non ha voluto dimenticare anche le grandi performance di alcuni dei finalisti, che non hanno conquistato un “metallo”, ma per i quali la riconoscenza non è venuta meno: Silvana Stanco, Tammaro Cassandro, il messicano Jorge Martin Orozco Diaz, il francese Eric Delaunay e il finlandese Eetu Kallionen.
«Grazie a tutti voi», ha commentato il presidente Franco Gussalli Beretta. «Se negli occhi abbiamo ancora vivo il ricordo della vostra impresa in Giappone, non possiamo non alzare lo sguardo e prendere già la mira su quello che sarà e che saprete fare per la ormai vicinissima campagna olimpica di Parigi 2024. Beretta sarà sempre al vostro fianco affinché possiate concentrarvi solamente sulla performance: sapremo mettere a vostra disposizione il meglio della nostra tecnologia e della nostra passione. In questo senso, stiamo per lanciare una nuova piattaforma per il tiro che rappresenta la massima sintesi del nostro sapere unito alle vostre straordinarie competenze».
Un applauso speciale è stato riservato anche alle star Beretta, atleti che hanno dato e daranno ancora lustro internazionale all’azienda: Andrea Benelli, Chiara Cainero, Giovanni Cernogoraz, Francesco D’Aniello, Mauro De Filippis, Massimo Fabbrizi, Ennio Falco, Marco Innocenti, Giovanni Pellielo e Jessica Rossi.
Il 6 dicembre sui canali Beretta (in première su YouTube al canale Fabbrica d’armi Pietro Beretta; in diretta Instagram su @berettaofficial e in diretta Facebook su @berettatofficial) sarà trasmesso il momento emozionale dell’applauso olimpico delle maestranze della fabbrica agli atleti medagliati e sarà svelato un nuovissimo fucile pensato per le discipline di tiro al piattello.