Dopo le prime due edizioni del 2020 e del 2021, con la terza edizione Beretta presenta il suo primo bilancio di sostenibilità certificato Gri e depositato in Camera di Commercio, con tre anni di anticipo rispetto all’obbligo di legge. A partire dal 2025, infatti, il Bilancio di Sostenibilità sarà un documento obbligatorio per le aziende.
“Il bilancio di sostenibilità”, si legge nel comunicato ufficiale, “è per Beretta uno strumento strategico in cui l’azienda crede molto come forma di comunicazione sintetica e analitica verso i propri stakeholder per far meglio comprendere l’evoluzione sostenibile che, da anni, l’azienda ha intrapreso. Si tratta non solo di un manifesto, ma di uno strumento guida per diffondere la cultura e incentivare all’interno del network industriale le iniziative a favore di ambiente, clienti, collaboratori e fornitori”.
Il Presidente di Fabbrica d’Armi Pietro Beretta S.p.A, Franco Gussalli Beretta, ha dichiarato: “In famiglia, da generazioni, ci è stato sempre insegnato che per fare gli imprenditori bisogna sempre guardare al futuro, essere quindi in grado di cogliere le opportunità anticipando i tempi. Questo bilancio di sostenibilità, il terzo edito dall’Azienda, ne è un esempio: lo abbiamo sviluppato e depositato – pur senza vincoli legislativi – perché lo riteniamo uno strumento nodale per la nostra attività. Appare quanto mai chiaro guardando alle famose 3P (People, Planet e Prosperity) che, per quanto riguarda Persone e Pianeta, solo investendo nel capitale umano e nella transizione ambientale si possono vincere le sfide del mercato e quindi raggiungere la terza P, la Prosperità. Sono generazioni che la nostra famiglia investe risorse in tal senso: oggi io e mio fratello siamo più che mai convinti che questa sia la strada da percorrere. E a proposito della cura delle persone, quest’anno l’azienda oltre a tutti i nuovi ingressi si rafforza con un’importantissima promozione: l’ingegner Carlo Ferlito, da 25 anni in Azienda, ha assunto l’incarico di Amministratore Delegato oltre a quello che già ricopriva di Direttore Generale: un premio frutto della sua lealtà e della sua capacità gestionale visto l’eccezionale traguardo del record di bilancio raggiunto nel 2022.”
Beretta coglie l’occasione anche per aggiornare i propri dati di bilancio 2022, confermando il record di fatturato che supera i 317 milioni di euro grazie al +50% nei principali mercati europei e i 21 milioni raggiunti sul mercato italiano.
Con 12 milioni di investimenti allocati nel 2022, tra cui 8,6 in macchinari industriali e 2,5 in progetti digitali, l’Azienda continua a progredire per rendere l’Azienda e la filiera della produzione armiera italiana sempre più competitiva nel mondo. Per quanto riguarda l’anno in corso, sono già stati impegnati 9,7 milioni di investimenti, tra cui 8,6 milioni per nuovi macchinari industriali e attrezzature per nuovi prodotti e 1,1 milioni in progetti di ricerca e sviluppo. Sempre nel primo semestre del 2023, registriamo un incremento di fatturato, rispetto al pari periodo dell’anno trascorso, del 7%. Ma è prevista una frenata per la seconda metà dell’anno, sia nei mercati europei che in quello americano.
Carlo Ferlito, Direttore Generale dell’azienda e dal 1° maggio anche Amministratore Delegato, ha dichiarato: “Veniamo da un periodo particolarmente positivo, ma le nuove restrittive politiche monetarie ed economiche anticipano un rallentamento sul mercato. In questi momenti ci deve essere una forte comunione d’intenti tra imprenditoria, management e politica. Molti passi sono stati fatti nell’ottica della tutela delle filiere e ci auguriamo che vengano ulteriormente potenziati gli investimenti a tutela della competitività della nostra industria. Questo tema è particolarmente sentito perché la concorrenza si fa molto agguerrita in particolare da quei Paesi a basso costo di manodopera che abusano di politiche molto aggressive fino ad attaccare la proprietà intellettuale della nostra Azienda. Grazie anche alla forza di Beretta Holding di cui siamo parte possiamo raggiungere tutti i mercati nel mondo e fare sinergie con altri prodotti all’interno del gruppo. La nostra capacità internazionale è un valore fondamentale che ci differenzia.”
A questo proposito, la Regione Lombardia ha riconosciuto a Beretta e ai suoi fornitori lo status di “Filiera dell’Arma Sportiva”, per rafforzare le partnership con i fornitori e accedere ai bandi destinati alle catene produttive. Con un piano di fondi pari a 30 milioni e aspettativa di ulteriori stanziamenti, si punta a digitalizzare i processi, migliorare la sicurezza informatica, e a incentivare le iniziative di sostenibilità, sviluppo del personale e integrazione logistica.
400mila euro a fondo perduto sono già stati riconosciuti per il progetto di adozione del Cloud Computing, per la digitalizzazione dei processi e investimenti in Cyber Security.
L’innovazione, sostenuta dal 2022 dall’Innovation Board, continua a concentrarsi su tematiche come Digital Twin, Servitization, Habitat, Experience e sistemi di Training. Anche questi investimenti sono diretti ad accrescere il vantaggio competitivo rispetto ai mercati e alle industrie armiere emergenti.
“Questo impegno verso l’accrescimento della competitività aziendale sarebbe vano senza il contributo di tutti gli uomini e le donne dell’azienda che ogni giorno si mettono in gioco e cercano di spingersi oltre i traguardi già raggiunti – spiega Carlo Gussalli Beretta, Digital Innovation project manager – È per questo che il benessere delle persone e dell’ambiente che le circonda sono da sempre radicate nella mia famiglia e nell’operato dell’Azienda, che continua a introdurre nuove iniziative per favorire il benessere ambientale e personale dei propri dipendenti”.
Continuano le iniziative su sicurezza e salute, supportate da audit di pubblica sicurezza e ambiente, sorveglianza sanitaria, screening di prevenzione sui dipendenti per malattie metaboliche e oncologiche e 2.200 ore di corsi di formazione. L’impegno per un futuro sostenibile, sotto il cappello delle iniziative BE Planet, si protrae per seguire gli ONU Sustainable Development Goals 2030. La produzione di rifiuti (su kg di armi prodotte) è del -4% su rifiuti pericolosi e del -17% su rifiuti non pericolosi, riducendo anche l’uso di prodotti chimici del 9%. Prosegue la bonifica della contaminazione di olio intero in area Oneto e il monitoraggio delle acque di falda.
La concretizzazione dei progetti del 2022 prevede l’inizio concreto delle sperimentazioni per eliminare la cromatura dalla produzione delle canne d’arma a favore di un processo green, sicuro ed efficace, grazie all’arrivo di nuovi macchinari. Le aree contaminate da cromo esavalente sono già state chiuse per lasciare spazio a operazioni di escavazione e smaltimento del terreno.
Focus importante è quello sull’energia pulita, con la recente installazione del nuovo impianto fotovoltaico, con un aumento della superficie di 1.900 mq e con una resa attesa del +150% rispetto al 2022, e un incremento totale di produzione di energia da fonti rinnovabili del 5%.
Associamo a tutto questo il progetto 10×10% già annunciato nel 2022 che puntava a sensibilizzare la popolazione aziendale sugli sprechi energetici, ha permesso di risparmiare già 125.000 euro rispetto al 2022 a parità di ore di versamento.
Resta sempre altissima l’attenzione alla trasformazione digitale, sia industriale, che nel rapporto con il cliente e nel quotidiano dei dipendenti. La terza edizione delle Olimpiadi Digitali, realizzate in partnership con Key2People, hanno avuto l’obiettivo di sviluppare le competenze e la cultura digitale tra i dipendenti Beretta, in allineamento con l’evoluzione dello scenario tecnologico all’interno e al di fuori dell’azienda. Ogni dipendente, seguito da un Digital Champions, ha potuto così approfondire tematiche legate alle nuove mutazioni digitali e acquisire nuove conoscenze in questo senso.
Le giovani generazioni e la formazione rimangono un elemento fondamentale per assicurare la continuità di know-how all’interno dell’industria armiera. L’età media dei 57 nuovi assunti è infatti di 31 anni per gli operai e di 29,5 anni per gli impiegati, con una componente femminile del 19% degli impiegati e 14% degli operai.
Continua l’iniziativa “estivini”, che ha introdotto in azienda 31 ragazzi dagli istituti scolastici per lavoro estivo”.