Secondo indiscrezioni circolate nelle scorse ore, già nella giornata di oggi la Casa bianca potrebbe annunciare un pacchetto di restrizioni sulla commercializzazione delle cosiddette “ghost gun”, o meglio sulla commercializzazione delle componenti semilavorate che alcune aziende mettono in vendita senza alcuna formalità di polizia, né procedura di matricolazione o tracciamento. Le componenti vengono poi ultimate a domicilio dall’acquirente, assemblando in tal modo un’arma funzionante ma anche completamente anonima e non rintracciabile.
L’amministrazione Biden starebbe appunto per intervenire sulla materia dopo le crescenti pressioni da parte delle istituzioni e anche dell’opinione pubblica sul fenomeno delle ghost gun con particolare riferimento al loro impiego da parte della criminalità, per commettere un numero sempre crescente di crimini violenti.
Sempre secondo le indiscrezioni, il pacchetto di provvedimenti allo studio dovrebbe cambiare la definizione di arma da fuoco e di parte fondamentale d’arma secondo la normativa federale, al fine di includere anche le parti non finite o “quasi finite” che oggi vengono vendute senza formalità. Nello specifico, ci si attende che venga rivista in senso restrittivo la normativa che oggi consente ad alcune aziende di vendere componenti “finite all’80 per cento”, congiuntamente agli utensili e alle dime per consentire anche a chi non possegga un’azienda specializzata nella produzione di armi, di ottenere a casa propria il componente finito. Altro provvedimento che sarebbe allo studio, è quello relativo all’obbligo da parte dei venditori e produttori di questi semilavorati, di ottenere la licenza federale per esercitare la propria attività e di munire comunque le componenti di un numero di matricola, che possa consentirne il tracciamento.
Oltre che sulla scena del crimine, le ghost gun sono tra le armi che sempre più spesso vengono sequestrate dagli agenti federali sotto copertura, nelle operazioni condotte contro le gang criminali.
Secondo le statistiche del dipartimento di giustizia, dal 2016 al 2020 risultano essere state sequestrate quasi 24 mila ghost gun nei 50 Stati dell’Unione, ma ovviamente il numero attualmente circolante nelle strade è ignoto.