Il campo di tiro imolese ha ospitato l'ultimo atto della stagione 2018 del circuito Cinghiale corrente. Nell'individuale, necessari tre spareggi. Orvieto domina a squadre. La prima volta delle ladies
Una finale non è una finale senza emozioni e colpi di scena. E quella di Borgo Tossignano (Bo) che ha assegnato i titoli individuali e a squadre della stagione 2018 del circuito Armi e Tiro Cinghiale corrente ha rispettato la tradizione. In particolare, sono state le finali individuali della domenica mattina a riservare la principali sorprese: nella Canna liscia, Nerio Righini e Gianpietro Vitali si sono affidati a due bersagli di spareggio per stabilire chi fosse il migliore della Canna liscia e alla fine ha prevalso proprio l'imolese. Nella stessa categoria, anche per aggiudicare il terzo gradino del podio è stato necessario ricorrere a uno spareggio, nel quale, a sorprese, il giovane Rodolfo Perelli ha avuto la meglio su Valter Cimatti, tra i favoriti per la vittoria alla vigilia e grande dominatore della fase di qualificazione.
Nella Canna rigata, lo scenario è stato lo stesso e ha visto protagonisti Marco Stollo e Nerio Righini, impegnato nel giro di un paio d'ore nel secondo spareggio della mattinata. Ad avere la meglio per un solo punto è stato l'umbro, campione uscente della Canna liscia.
Gli umbri sono stati i grandi protagonisti della finale a squadre, disputata nel pomeriggio del sabato: il quartetto di Orvieto non ha lasciato scampo agli avversari, portando a casa sia il titolo in Canna liscia sia quello in Canna rigata.
L'edizione 2018 della finale del circuito Armi e Tiro Cinghiale corrente sarà anche ricordata per essere stata la prima a ospitare una gara (in questo caso dimostrativa) riservata alle ladies: visto il forte interesse confermato dalle presenti, ma anche da chi non è riuscita a partecipare, la stagione 2019 potrebbe essere quella del lancio di una categoria specifica riservata alle cacciatrici.