Francesco Bruzzone, vicepresidente commissione Ambiente del Senato, e Stefano Maullu, eurodeputato di Fdi, replicano alle recenti dichiarazioni di Michela Vittoria Brambilla, secondo la quale i cacciatori sarebbero più pericolosi degli immigrati
Cacciatori più pericolosi degli immigrati? Lo ha sostenuto la parlamentare di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla in una recente intervista pubblicata dal Corriere della sera. "Leggendo le ultime dichiarazioni dell'on. Brambilla, sempre più paladina del finto animalismo, siamo indecisi se ridere o piangere", ha replicato Francesco Bruzzone, senatore della Lega e vicepresidente commissione Ambiente del Senato: "mentre l'Italia, con il Ministro Salvini, finalmente combatte gli infiniti problemi legati e conseguenti all'immigrazione clandestina dopo anni di governi di sinistra, l'on. Brambilla interviene sul Corriere della Sera per affermare che "Salvini ci fa credere che 47 migranti su una barca siano un pericolo per la sicurezza degli italiani, ma il vero pericolo sono i cacciatori". Dichiarazioni incredibili, che purtroppo sono vere. Meno male che l'esponente di Forza Italia, con posizioni ancor più a sinistra del Pd, ci ha illuminato con questa fine analisi politica, che attacca una categoria di persone oneste le quali praticano la loro attività nel pieno rispetto delle leggi e dell'ambiente, mantenendo puliti i sentieri e i boschi. Le parole dell'on. Brambilla sono inaccettabili, chieda scusa a tutti i cacciatori".
Gli ha fatto eco l'europarlamentare di Fratelli d'Italia, Stefano Maullu: "Le dichiarazioni dell'onorevole Brambilla non sono soltanto inopportune, ma sembrano anche chiaramente offensive per una categoria, quella dei cacciatori, costantemente bersagliata da minacce e critiche di ogni tipo, quasi sempre da parte di chi non ha mai avuto modo di conoscerli veramente. Ai cacciatori, che rappresentano un'enorme garanzia per la tutela ambientale dei nostri territori, va tutta la mia vicinanza".