Winchester, la leggendaria azienda statunitense legata all'epopea del west e dei fucili a leva, ha compiuto 150 anni lo scorso 22 maggio. Fu infatti nel 1866 che iniziò la produzione della prima carabina lever-action, quel modello 1866 "yellow boy" ancor oggi famosissimo, capostipite di una serie fortunatissima di armi che hanno letteralmente "fatto" la frontiera americana. "Centocinquanta anni dopo, Winchester continua a mantenere il rango che merita", si legge nel comunicato ufficiale dell'azienda. Innanzitutto proponendo delle edizioni Collector della M66, M70, M73, M94 e del Modello 101. Investendo poi sempre più nell’innovazione. L’esempio più recente? La XPR, lanciata l’anno scorso. Questa carabina ad otturatore coniuga alla perfezione facilità d’uso, comfort di tiro e precisione. Il tutto a un prezzo assolutamente concorrenziale! Poiché abbiamo concepito quest’arma per offrire l’eccellenza Winchester al maggior numero possibile di persone. Il dipartimento munizioni della Winchester, dal canto suo, non è da meno quando si tratta d’innovazione. Quest’anno, siamo particolarmente orgogliosi di immettere sul mercato la Extreme Point. Questa palla rivoluziona il paesaggio balistico offrendo un potere d’arresto inedito pur assicurando una precisione fuori dal comune. La grossa selvaggina farebbe meglio a guardarsi le spalle! L’avete certamente compreso, se Winchester è orgogliosa del proprio passato, il cow-boy e il suo destriero sono proiettati soprattutto verso il futuro".
Winchester, la leggendaria azienda statunitense legata all’epopea del west e dei fucili a leva, ha compiuto 150 anni lo scorso 22 maggio. Fu infatti nel 1866 che iniziò la produzione della prima carabina lever-action, quel modello 1866 “yellow boy” ancor oggi famosissimo, capostipite di una serie fortunatissima di armi che hanno letteralmente “fatto” la frontiera americana