Cambio della guardia al Cncn

Nel corso dell’Assemblea ordinaria dei soci svoltasi, come di consueto, in occasione di Exa, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo del Cncn, il cui comitato di presidenza risulta così composto: presidente, Giovanni Ghini (in foto); vice presidente per il settore armi, Nicola Perrotti; vice presidente per il settore munizioni, Marzio Maccacaro

 

Nel corso dell’Assemblea ordinaria dei soci svoltasi, come di consueto, in occasione di Exa, è stato eletto il nuovo consiglio direttivo del Cncn, il cui comitato di presidenza risulta così composto: presidente, Giovanni Ghini (in foto); vice presidente per il settore armi, Nicola Perrotti; vice presidente per il settore munizioni, Marzio Maccacaro.

«Dopo quattro anni», ha dichiarato Alessandro Tamburini, presidente uscente del Cncn, «si rinnovala storica consuetudine che prevede un periodico avvicendamento al vertice del Cncn fra rappresentanti del settore armiero e quello delle munizioni. Non è certo stato un periodo facile, ma a tutte le grandi e spesso imprevedibili difficoltà legate a una informazione distorta e, soprattutto, alla posizione rigidamente ostile di alcuni autorevoli politici, il comitato ha saputo reagire in maniera ferma e credo anche molto positiva, riuscendo a rinnovare una fattiva collaborazione con gran parte dell’associazionismo venatorio che aderisce a Face Italia. Nei prossimi mesi l’impegno del Cncn proseguirà con rinnovato vigore e sono certo che l’intero staff che mi ha così validamente supportato, Mauro Silvis e Pietro Pietrafesa, continuerà a operare con la ben nota professionalità e passione a fianco dell’avvocato Giovanni Ghini al quale desidero esprimere i miei più cordiali auguri di buon lavoro».

Il nuovo presidente ha dichiarato: «Desidero ringraziare le aziende associate della fiducia accordatami. Nel mio mandato intendo proseguire nell’opera iniziata da Alessandro Tamburini con il quale ho avuto il piacere e l’onore di collaborare negli ultimi quattro anni condividendone in toto idee e strategie. Posso dunque assicurare le aziende associate e tutti gli appassionati di caccia e tiro sportivo che il Cncn continuerà con sempre maggior impegno nell’opera intrapresa di promozione dell’attività venatoria e degli sport del tiro, per divulgarne e farne apprezzare a tutti gli italiani gli aspetti positivi per le persone, il territorio e l’ambiente».