Si chiama Coyote il nuovo revolver tascabile a canna corta (snub nose) realizzato da Charter arms: la sua principale caratteristica risiede nella scelta inconsueta del calibro, che è il 9 corto (.380 auto). Ovviamente sono molti anni che esistono revolver camerati per calibri per pistola semiautomatica, quello che risulta innovativo è che al posto di orientarsi sul 9×19 (peraltro già utilizzato da altri modelli dell’azienda), si sia scelta proprio questa specifica cameratura. L’idea in realtà è molto meno balzana di quello che possa sembrare a prima vista: è vero che il 9 corto ha prestazioni inferiori rispetto al 9×19, tuttavia risulta anche più docile allo sparo, complice anche il fatto che la canna, lunga 2 pollici, prevede di serie feritoie di compensazione sulla sommità (porting). La docilità allo sparo è un fattore tutt’altro che trascurabile considerando che il telaio è in lega leggera di alluminio e l’impugnatura-ponticello è in polimero, di conseguenza il peso totale è di soli 397 grammi. L’allestimento standard prevede finitura satinata del telaio e di canna e tamburo inox, oppure telaio anodizzato rosa shocking e tamburo e canna lucidati a specchio. Per entrambi gli allestimenti, le guancette sono in rosewood zigrinato. Il tamburo ha capacità di 5 colpi, le cartucce vengono alimentate ed espulse mediante full moon clip (2 in dotazione con l’arma), il prezzo negli Usa è di 430 dollari.
I prodotti Charter arms sono distribuiti in Italia da Origin Stb.
