Confavi: un incontro per unirsi

Il presidente della Confavi, Maria Cristina Caretta, ha invitato i presidenti delle associazioni venatorie italiane a un incontro per verificare l’esistenza dei presupposti per la nascita di una rappresentanza unitaria del mondo venatorio italiano, che potrebbe chiamarsi “Caccia italiana”. L’invito è stato esteso a Edgardo Fegro (Assoarmieri), Pietro Fiocchi (Cncn), Carlo Peroni (Anpam), Franco Timo (Fidc), Lamberto Cardia (Enalcaccia), Gelsomino Cantelli (Anlc), … Il presidente della Confavi, Maria Cristina Caretta, ha invitato i presidenti delle associazioni venatorie italiane a un incontro per verificare l’esistenza dei presupposti per la nascita di una rappresentanza unitaria del mondo venatorio italiano, che potrebbe chiamarsi “Caccia italiana”. L’invito è stato esteso a Edgardo Fegro (Assoarmieri), Pietro Fiocchi (Cncn), Carlo Peroni (Anpam), Franco Timo (Fidc), Lamberto Cardia (Enalcaccia), Gelsomino Cantelli (Anlc), Osvaldo Veneziano (Arcicaccia), Giovanni Bana (Anuu), Mario Gargano (Associazione italiana della caccia), Francesco Postorino (Ente produttori selvaggina). «L’incapacità di fare sintesi», ha dichiarato in questi giorni la Caretta, «e di privilegiare le ragioni che uniscono piuttosto che quelle che dividono, hanno fornito dell’associazionismo venatorio nazionale un’immagine negativa, frammentata, priva di un progetto serio sul quale confrontarsi con le istituzioni. Riteniamo che la rappresentanza unitaria dell’associazionismo venatorio italiano costituisca un obiettivo minimale, un punto di partenza che rappresenti un tassello di un progetto più ampio che coinvolga tutti coloro che hanno a cuore il futuro dell’attività venatoria». L’incontro dovrebbe svolgersi entro la fine del mese di maggio.