I droni possono costituire una minaccia, se utilizzati a fini terroristici o lasciati girare in zone vietate. Per combatterli, il più moderno ritrovato della tecnologia è… l’aquila!
A volte, una soluzione “tecnologica” può anche essere rappresentata da un rimedio antico. Ecco perché, per la lotta ai droni “cattivi” (per esempio quelli usati a scopo terroristico), la Francia ha trovato la soluzione perfetta: aquile addestrate. Questo espediente, che si sta sperimentando con successo anche in Olanda, sembra avere un’efficacia molto superiore rispetto ai vari “jammer” (disturbatori di frequenze radio) e altre diavolerie meccanico-elettroniche. Il falco è addestrato a riconoscere il drone e, una volta lanciato sulla “preda”, riesce ad afferrarla e a costringerla al suolo senza che l’animale riporti alcun danno. Chissà, forse Federico II di Svevia (che in epoca medievale scrisse un intero trattato sulla falconeria) sarebbe orgoglioso di loro!
Ecco un video realizzato dalla compagnia olandese "guard from above", specializzata nell'addestramento di questi rapaci in funzione anti-drone: