Grande esordio della squadra azzurra alla Coppa del mondo in corso al Tsn di Milano, grazie alla straordinaria prestazione Niccolò Campriani (fiamme gialle). La prima medaglia è arrivata nella specialità di carabina a 10 metri, la stessa in cui Niccolò detiene il titolo di campione del mondo: dopo essersi qualificato in seconda posizione, Campriani è passato in vantaggio sul cinese Zhu (partito in sordina con un 9,5), già dal primo colpo (9,9) e allungando sempre più le distanze dai suoi avversari nei colpi successivi con un 10,6 e un 10,7. Dal quarto colpo, Zhu ha cercato di rimontare, ma Niccolò con un 10,8 al sesto ha ribadito le distanze di quasi due punti rispetto al bielorusso Bubnovich che, nel frattempo, aveva sorpassato Qinan, anche se i due atleti erano separati da un solo decimo. Malgrado il 9,8 all’ultimo colpo, Campriani ha conquistato la medaglia d’oro, davanti al bielorusso Bubnovich, che ha avuto il merito di disputare la miglior finale, e all’ucraino Serhiy Kulish.
Peccato per Marco De Nicolo: il tiratore delle fiamme gialle era partito piuttosto bene, ma all’inizio della quarta serie la carabina ha iniziato ad avere dei problemi: «In vent’anni di carriera», ha detto uno sconsolato De Nicolo, «non mi ero mai ritirato durante una gara».
I risultati della C10
1. Niccolò Campriani (Ita) 599+103,7=702,7
2. Vitali Bubnovich (Blr) 597+104,7=701,7
3. Serhiy Kulish (Ukr) 597+104,7=701,5
34. Simone Tressoldi (593)
93. Marco De Nicolo (590)