De Giusti non può votare per il presidente Coni

Il commissario straordinario della Uits, Walter De Giusti, da ieri è anche segretario della Federazione pugilistica italiana. Nel frattempo la giunta nazionale del Coni specifica che non potrà votare per l’elezione del presidente e interroga il ministero della Difesa sulla compatibilità dei due incarichi

La giunta nazionale del Coni si è occupata del Tiro a segno e in particolare del commissario straordinario della Uits, Walter De Giusti, che da ieri ha assunto ufficialmente l’incarico di segretario generale della Fpi (Federazione pugilistica italiana). Nella riunione svoltasi alcuni giorni fa, la giunta ha infatti stabilito che sia l’Aci, sia l’Uits, essendo state commissariate dai rispettivi ministeri vigilanti, in base all’art. 28 comma 4 della Carta olimpica non potranno votare al Consiglio nazionale elettivo del Coni del prossimo 26 giugno, con il quale si dovrà decidere il nuovo presidente nazionale del Coni.

Nello stesso incontro, la Giunta nazionale ha dato notizia, in merito alla richiesta della Federazione pugilistica di avere come segretario generale De Giusti, di aver “deciso di interpellare il ministero della Difesa sulla compatibilità di tali incarichi”.

Per leggere il comunicato integrale della Giunta nazionale del Coni, CLICCA QUI.