Due leggi per la Lombardia
Il Consiglio regionale lombardo ha finalmente approvato, dopo estenuanti ritardi e rinvii, i due progetti di legge concernenti l’uno la modifica della L.R. n. 26/93 in merito alla pianificazione faunistico-venatoria delle Province, l’altro le catture dei richiami vivi per la prossima stagione venatoria. Il primo semplifica le procedure per la definizione dei Piani faunistico-venatori provinciali e chiarisce definitivamente che la percentuale di territorio agro-silvo-p…
Il Consiglio regionale lombardo ha finalmente approvato, dopo estenuanti
ritardi e rinvii, i due progetti di legge concernenti l’uno la modifica della
L.R. n. 26/93 in merito alla pianificazione faunistico-venatoria delle
Province, l’altro le catture dei richiami vivi per la prossima stagione
venatoria. Il primo semplifica le procedure per la definizione dei Piani
faunistico-venatori provinciali e chiarisce definitivamente che la percentuale
di territorio agro-silvo-pastorale da sottrarre alla caccia non deve essere per
forza classificata come “utile alla fauna selvatica”; il secondo regolamenta le
catture di quelle specie di uccelli che le Province possono poi cedere ai
cacciatori da appostamento (un servizio ai cacciatori molto precisamente
previsto dalla legge 157/92 e dalla legge regionale lombarda). Rinviata a
settembre, invece, la discussione sul prelievo in deroga.