Svelata a Shot Show la nuova munizione del programma Ngsw (Next generation squad weapons), che dovrebbe sostituire il 5,56×45 degli M4 (Ngsw-R – Rifle) e delle Saw M249 (Ngsw Ar – Auromatic rifle): ed è una sorpresa… grossa.
Il calibro è il 6,8 Gp (General purpose) o più genericamente 6,8 Ngsw con bossolo ibrido con fondello in acciaio e corpo in polimero, la lunghezza del bossolo è intorno ai 51 millimetri mentre il peso di palla dovrebbe essere compreso tra i 140 e i 160 grani.
Questa munizione prodotta dall'americana Pcp (azienda che ha lunga esperienza con i bossoli in polimeri) è però una delle proposte in valutazione: al vaglio ci sarebbe anche una differente tecnologia concorrente, proposta dalla Textron e bossolo sempre polimerico ma cased telescoped.
Velocità ed energie della nuova 6,8 Ngsw non vengono al momento rivelate: tuttavia , la Pcp spiega che le esatte dimensioni della palla sono state fornite dall'Us Army insieme ai desiderata riguardo alle prestazioni balistiche: indiscrezioni parlano però di una gittata utile di almeno 1.200 metri e osservando il diametro della nuova munizione, si può tranquillamente credere a questa indicazione. Tale gittata tra l'altro, appare addirittura doppia rispetto le prestazioni inizialmente suggerite riguardo al 6,8 Gp.
Il diametro del bossolo del 6,8 Ngsw, è a occhio nudo decisamente maggiore rispetto quello del 7,62×51: in modo approssimativo, lo si potrebbe paragonare a un .300 Rsaum ricalibrato a .270.
Se pensiamo all'impiego del 6,8 Ngsw in una futura Lmg possiamo anche trovarlo congruo, ma impiegato in un Ar … la cosa diventa più complicata. Pensiamo per esempio ai problemi di gestione della potenza di una tale munizione in una piattaforma volutamente leggera anche se, effettivamente, il programma parla di un "Rifle" e non più di un "Assault rifle". Nasce dunque l'era del Batlle rifle 2.0? E soprattutto, viste le dimensioni del diametro del bossolo… i nuovi caricatori che capacità avranno? Probabilmente, inferiore ai 30 colpi normalmente associati a un Assault rifle.
La storia comunque si ripete, come nel caso del 7,62×51 che doveva replicare con buona approssimazione le prestazioni balistiche del .30-06 Springfield ma in una cartuccia dalle dimensioni più compatte: in questo caso e passateci il paragone, l'ispirazione prestazionale arriverebbe dal .300 Norma magnum ma in un calibro e in una cartuccia più compatta? Si', in questa news i punti interrogativi sono molti. E ancora, a questo punto il 6,8 Gp potrebbe tranquillamente sostituire ben tre calibri: 5,56×45, 7,62×51 e .300 Winchester magnum.
Infine l'ultima ma significativa domanda: se si andrà a sostituire il 7,62×51 nelle Gpmg e negli Sniper rifles, quale nuovo "esagerato" calibro dovremmo aspettarci?
