La Federazione italiana della caccia ha diramato un comunicato nel quale comunica di aver “riscontrato, nei giorni scorsi, la diffusione generalizzata di documenti apparentemente sottoscritti ma, in realtà, anonimi, dai contenuti grossolanamente falsi e fortemente diffamatori. A tali documenti hanno fatto eco diversi articoli di stampa i cui toni appaiono talora di estrema gravità per la stessa immagine e onorabilità dei cittadini/cacciatori che la Federazione rappresenta. Sorprende che certe notizie del tutto irreali o palesemente inveritiere – per esempio, quelle relative ai bilanci federali, ai costi dei Dirigenti così come alle caratteristiche della Polizza Assicurativa stipulata da Federcaccia nell’interesse dei propri Associati – siano state diffuse senza nemmeno un doveroso riscontro preliminare, laddove esso, in considerazione della assoluta trasparenza e regolarità cui la Federazione si attiene da sempre, avrebbe evitato un così clamoroso infortunio. Federcaccia, nel constatare, non senza amarezza, il prevalere della maldicenza anonima al coraggio del sereno confronto nelle sedi istituzionalmente preposte e visto il protrarsi della campagna di diffamazione in atto, ha già dato mandato ai propri legali di agire in tutte le opportune sedi, sia per perseguire ogni condotta lesiva dell’integrità morale e dell’immagine dell’Associazione e dei propri iscritti, sia perché vengano contestati ai responsabili tutti gli eventuali danni prodotti”.
Federcaccia: un attacco mediatico e grossolana diffamazione
La Federazione italiana della caccia ha diramato un comunicato nel quale comunica di aver “riscontrato, nei giorni scorsi, la diffusione generalizzata di documenti apparentemente sottoscritti ma, in realtà, anonimi, dai contenuti grossolanamente falsi e fortemente diffamatori