Fidasc riconosciuta dall’Enci
L’Ente nazionale della cinofilia italiana (Enci) ha attribuito alla Fidasc (Federazione italiana discipline con armi sportive da caccia) pieno riconoscimento, circa l’organizzare e svolgere attività sportive inerenti ai campionati delle discipline dei cani delle razze da ferma, da seguita, da cerca e da riporto senza abbattimento del selvatico. “Con questo importante atto”, si legge nel comunicato Fidasc, “inizia un periodo assolutamente nuovo per la Federazione,…
L’Ente nazionale della cinofilia italiana (Enci) ha attribuito alla Fidasc
(Federazione italiana discipline con armi sportive da caccia) pieno
riconoscimento, circa l’organizzare e svolgere attività sportive inerenti ai
campionati delle discipline dei cani delle razze da ferma, da seguita, da cerca
e da riporto senza abbattimento del selvatico. “Con questo importante atto”, si
legge nel comunicato Fidasc, “inizia un periodo assolutamente nuovo per la
Federazione, che godrà di piena autonomia organizzativa e gestionale, nel
consueto e rigoroso rispetto delle norme generali che regolano l’attività
cinofila nazionale”. «Ritengo che questo riconoscimento», ha commentato il
presidente Fidasc Felice Buglione, «rappresenti la più autorevole conferma
della qualità del nostro lavoro. Quasi la certificazione della piena maturità
sportiva che questa nostra disciplina ha saputo raggiungere grazie all’impegno
costante e qualificato di dirigenti e tecnici, egregiamente coordinati dal
vicepresidente Domenico Coradeschi e dai vari responsabili delle diverse
categorie. Al tempo stesso siamo convinti che un simile atto, che segue di
pochi giorni l’inserimento della Fidasc nella Federazione internazionale di
riferimento fedecat, costituisca il migliore viatico per la nuova stagione
europea e mondiale che aspetta tutti i nostri atleti e che inizierà proprio con
la seconda edizione della Coppa del Mediterraneo, che si svolgerà a Mendrida,
in Spagna, l’11 e 12 ottobre».