Firenze: la giunta provinciale approva il calendario venatorio
Uno dei primi atti della nuova giunta provinciale è stata l’approvazione del calendario venatorio 2009-2010. Nessuna variazione si profila sulla data di apertura della caccia che è fissata per la terza domenica del mese di settembre, salvo per la caccia di selezione al capriolo che inizia il 1° agosto. Le novità sono invece state annunciate dal vice presidente della provincia e assessore alla caccia, Laura Cantini: «Le novità del calendario venatorio provinciale vogli…
Uno dei primi atti della nuova giunta provinciale è stata l’approvazione del
calendario venatorio 2009-2010. Nessuna variazione si profila sulla data di
apertura della caccia che è fissata per la terza domenica del mese di
settembre, salvo per la caccia di selezione al capriolo che inizia il 1°
agosto. Le novità sono invece state annunciate dal vice presidente della
provincia e assessore alla caccia, Laura Cantini: «Le novità del calendario
venatorio provinciale vogliono dare una risposta concreta alle molte richieste
che ci arrivano dalle categorie. In molte zone del territorio provinciale, la
presenza di daini e cinghiali sta diventando problematica, creando pericoli per
le colture agricole. Per limitare questi danni, abbiamo anticipato la caccia al
daino al 1° agosto e ci impegniamo a prorogare i termini della caccia al
cinghiale, di concerto, naturalmente con la modifica delle leggi regionali
sulla caccia, che sappiamo essere in fase molto avanzata» ha concluso Cantini.
Per la prossima stagione venatoria si prefigurano sostanzialmente tre novità:
la prima riguarda la caccia al daino, come annunciato dall’assessore.
Esclusivamente nel territorio non vocato al daino dell’Atc (Ambito territoriale
di caccia) Firenze 4, i cacciatori che hanno già l’autorizzazione ad abbattere
i caprioli, potranno abbattere contestualmente anche il daino a partire dal 1°
agosto. Gli ungulati, come accertato anche dagli studi scientifici, sono in
proliferazione in tutto il territorio toscano e non solo, con relativo aumento
dei danni agli ecosistemi rurali; il rimedio più immediato (e meno complicato)
a questa situazione pare quello di allungare il periodo di caccia. Stessa sorte
toccherà anche al cinghiale con termine per questa tipologia di caccia fissato
per il 14 gennaio, ma è già prevista comunque una proroga automatica, qualora
la Regione Toscana dovesse approvare la nuova legge regionale sulla caccia, che
dovrebbe posticipare tale termine al 31 gennaio. Infine la terza novità del
calendario venatorio 2009/2010 riguarda il prelievo della minilepre che quest’
anno sarà illimitato.