Il presidente della Fisat, Simone Ciucchi, ha diramato un comunicato nel quale rende nota la risposta fornita dal deputato leghista Davide Caparini (in foto) a uno degli iscritti Fisat, in merito all’ormai famigerato decreto legislativo di adeguamento della normativa armiera all’Ue. Ecco il testo della risposta: «dal 29 di luglio il decreto legislativo in applicazione della direttiva 2008/51/CE all’esame del Parlamento è insufficiente e da modificare con la cancellazione della figura dell’intermediario e dei relativi adempimenti di armi civili, l’eliminazione della licenza del Questore per la ricarica, lo stralcio del divieto di fabbricazione/detenzione/interruzione nel territorio delle armi corte in 9 Parabellum, la cancellazione dei laser di classe 3a dal novero degli oggetti atti ad offendere. Queste sono solo alcune delle modifiche proposte dalla Lega Nord che ha ottenuto lo spostamento dal 5 al 23 settembre del termine per esprimere il parere anche al fine di acquisire il contributo di Fisat e Anpam e svolgere il necessario approfondimento. Alla Camera dei Deputati in I commissione Affari costituzionali il relatore è il collega della Lega Nord l’On. Pierguido Vanalli mentre nella XIV commissione Politiche dellUnione Europea Camera è l’On. Gianluca Pini, sempre della Lega Nord. Questultimo, il 30 luglio, ha formulato una proposta di modifica al decreto (potete scaricarla cliccando sull’allegato qui sotto, ndr). Al Senato il decreto legislativo è personalmente seguito dal Presidente del Gruppo parlamentare Sen. Federico Bricolo appassionato cacciatore. I colleghi della Lega Nord coinvolti nell’esame dello schema di decreto sono al corrente delle critiche del mondo delle armi, del tiro e della venatoria e sarà loro cura operare al meglio per migliorare il decreto in conformità con la direttiva europea».
“Pur rimanendo aperti al dialogo con tutte le formazioni politiche”, è il commento del presidente Ciucchi nel comunicato, “diamo atto alla Lega Nord del suo impegno per la difesa della nostra libertà”.