Game fair, la fiera dedicata alla caccia e all’outdoor svoltasi a Grosseto dal 10 al 12 settembre, conferma il proprio successo con i numeri diffusi dagli organizzatori: svoltasi in concomitanza con la fiera del Madonnino, appuntamento tradizionale dedicato all’agricoltura, ha visto l’accesso di oltre 26 mila visitatori, un dato decisamente straordinario, determinato anche in parte dall’assenza per due anni delle manifestazioni nell’area, a causa della situazione pandemica.
“I 250 espositori delle due manifestazioni”, si legge nel comunicato degli organizzatori, “sono stati la prima risposta positiva alla scelta di unire i due eventi che già, con buona pace per i dubbiosi, aveva sancito il primo preventivo, successo di questa scelta. I riscontri mediatici, la risposta positiva del pubblico ha poi esaltato e confermato la bontà di questa scelta e il suo successo. Coniugare la più importante manifestazione Agricola della Toscana come la Fiera del Madonnino con la più importante manifestazione Outdoor in Italia, il Game Fair, non è stato un azzardo ma l’analisi dei numerosi punti in comune compreso il fatto che la sovrapposizione di una parte del pubblico era ed è implicita. Vita all’aria aperta e mondo agricolo sono in gran parte sovrapponibili e i fatti l’hanno dimostrato, la manifestazione si è trasformata nella festa della ruralità. La grande impresa organizzativa, sia per la dimensione dell’evento sia per le note vicissitudini legate alla pandemia, è stato un nuovo sprone a “fare ancora meglio”, per creare tutte le condizioni di sicurezza e di possibilità di accesso che garantissero da una parte il rispetto della salute di tutte e dall’altra il poter usufruire di tutti gli aspetti della manifestazione. Lo svolgimento all’aperto e la distribuzione sui 25 ettari della manifestazione, hanno permesso, nonostante il numeroso pubblico un distanziamento di fatto che ha permesso a tutti di vedere, gustare, partecipare, acquistare in tutta tranquillità. La lunga pianificazione, le scelte, il lavoro di comunicazione e promozione, il coinvolgimento degli espositori, la progettualità in dettaglio, sono solo alcuni degli aspetti che, messi in partica, hanno determinato l’ottimo risultato. Del resto lo testimoniano i numeri di questa manifestazione, prima durante e dopo. Dicevamo 25 ettari dedicati, 26 società diverse che hanno lavorato per realizzare il villaggio e tutte le attività, oltre 120 maestranze che hanno lavorato sull’area prima della Manifestazione, 130 persone allo staff per la gestione della stessa, 200 animali impegnati negli eventi e altrettanti nell’esposizione e, quasi 1800 persone che animavano il villaggio (tra personale, tecnici, artisti, staff, espositori e collaboratori), prima che la manifestazione aprisse al pubblico, oltre 26.000 visitatori e oltre 30.000 cartucce sgarate sui campi di tiro, danno l’idea della dimensione di una Grande manifestazione”.
L’edizione 2022 di Game fair è già pianificata per la seconda settimana di settembre, il reportage completo della manifestazione 2021 lo trovate su Armi e Tiro di ottobre, tra pochi giorni in edicola!