Il ballottaggio in Georgia incorona, seppur di strettissima misura, i due candidati democratici che hanno sconfitto entrambi i repubblicani. Cambiano gli equilibri nel senato federale
Secondo i media statunitensi, a conteggio dei voti ormai praticamente concluso, sono Raphael Warnock (a destra) e Jon Ossoff (a sinistra) i due senatori eletti nel ballottaggio svoltosi in Georgia: entrambi democratici, hanno sconfitto i candidati repubblicani Kelly Loeffler e David Perdue con percentuali obiettivamente molto risicate (50,8 e 50,4 per cento), ma alla fine, anche per un solo voto, una vittoria è una vittoria.
L’insediamento in senato dei due neo eletti comporterà che il partito democratico e il partito repubblicano avranno esattamente il medesimo numero di senatori, 50 e 50, laddove negli ultimi anni, invece, il partito repubblicano aveva una maggioranza (appunto) di 2 senatori. Il risultato pratico, secondo gli analisti di Oltreoceano, è che il presidente eletto Joe Biden avrà maggiori possibilità di concretizzare la propria agenda politica, perché un senato così composto sarà più difficile che possa bloccare, come avvenuto negli ultimi anni, molti dei disegni di legge approvati dalla camera dei rappresentanti (saldamente in mano dem). È anche vero, tuttavia, che per l’approvazione di alcuni progetti di legge è necessaria la maggioranza qualificata di 60 senatori, e che su alcune questioni “calde” alcuni senatori dem di Stati centro-meridionali dell’Unione potrebbero non associarsi al voto della loro maggioranza di partito. Tuttavia, è chiaro che gli equilibri politici si annunciano in forte movimento, specialmente per quanto riguarda la possibilità di approvare leggi restrittive in materia di armi.