Gli armieri che detengono caricatori di capacità superiore a 5 colpi per le armi lunghe e a 15 per le armi corte non sono tenuti ad alcuna denuncia né devono metterli in carico sui registri delle operazioni giornaliere. Questo è, in estrema sintesi, il senso della comunicazione che abbiamo ricevuto pochi minuti fa direttamente dal presidente di Assoarmieri, Antonio Bana, e che fa chiarezza dopo i primi dubbi interpretativi seguiti alla conversione in legge del decreto antiterrorismo.
Resta, invece, fermo l'obbligo da parte dei clienti finali della denuncia dei soli caricatori con capacità superiore a 5 colpi per le armi lunghe e a 15 per le armi corte.
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