È stata dimessa dall’ospedale la guardia giurata che a Mestre (Ve) è stata ferita a colpi di pistola da un rapinatore che intendeva sottrargli il denaro prelevato dalla cassa continua, che la Gpg stava portando al furgone blindato. Nonostante fosse stata colpita con almeno due colpi di pistola, la Gpg ha coraggiosamente reagito ed è riuscita a evitare la sottrazione dell’incasso e ad arrestare il rapinatore. Le associazioni di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno chiesto un incontro con il prefetto, perché vengano prese in considerazione le numerose richieste che vengono avanzate da anni per quanto riguarda le condizioni di lavoro delle guardie giurate. A partire dal rinnovo del contratto, fermo da 7 anni, senza però dimenticare anche misure prettamente operative per rafforzare la tutela del personale porta valori: “tra queste”, ha dichiarato Jonny Mancin, delegato sindacale Filcams Cgil, “c’è il ripristino della terza persona sui mezzi blindati portavalori, com’era vent’anni fa. Oggi siamo in due e il personale rischia la vita”.
Ha fatto eco a queste richieste anche la dichiarazione di Giuseppe Alviti, presidente dell’Associazione nazionale guardie particolari giurate: “basta alla macellazione sociale delle guardie particolari giurate, devono esserci più tutele operative per chi esegue trasporti blindati”.