Curricula di assoluto spessore per i docenti dei corsi che Armi e Tiro organizza a Hit show 2019, la fiera di Vicenza dal 9 all’11 febbraio
È istruttore di tiro istituzionale Uits, formatore istruttori Master Uits; iscritto al poligono Tsn dal 1977 e tiratore Uits dal 1981 e Ipsc dal 1995 con qualifica di Grand Master. Lavora al poligono di Padova e collabora con Armi e Tiro e aziende del settore armi/munizioni; addestra dal 1990 polizie locali, istituti di vigilanza, tiratori sportivi, forze dell'ordine e reparti operativi.
Tecnica: la ricarica delle munizioni per pistole e revolver. Con approfondimento dei 4 elementi che compongono la munizioni e ricerca delle combinazioni più performanti in funzione della disciplina praticata. Analisi degli strumenti, pregi e difetti del materiale disponibile in commercio.
Com’è nata la tua passione? La passione è stata trasmessa inizialmente da mio padre tiratore, approfondita negli anni con la pratica sportiva e affinata poi con la collaborazione ventennale con la rivista Armi e Tiro.
Un consiglio per gli appassionati della tua tecnica? È affascinante e regala grandi soddisfazioni nella ricerca della performance, che sia sportiva o ludica, ma richiede continui aggiornamenti, attenzione e non superficialità.
da 25 anni tiratore agonista Uits. Nazionale giovanile, ha conquistato un oro agli Europei ’97, un argento ai Mondiali di Barcellona ‘98 e svariati titoli nazionali e internazionali. Entrato nel Gruppo sportivo fiamme gialle nel 1997, si occupa del settore armamento e addestrativo in materia di tiro. È esperto e perito in armi e munizioni, istruttore di tiro e vicepresidente del Tsn di Reggio Emilia per il quale ha conquistato svariati titoli nazionali in pistola Grosso calibro e Pistola standard di cui è attuale vicecampione italiano. Collabora con la rivista Armi e Tiro e con la federazione Uits in qualità di formatore degli istruttori istituzionali.
Tecnica: tiro con la pistola (sicurezza nel maneggio dell’arma; elementi fondamentali del tiro con pistola; impugnatura (una e due mani); postura e posizioni di tiro (tiro agonistico accademico; tiro operativo a una e due mani); puntamento (congegni metallici e ottici); respirazione; scatto (gestione degli scatti ad azione singola, doppia e semi-doppia azione); analisi degli errori di tiro in relazione alla rosata).
Com’è nata la tua passione? La nascita della mia passione nel campo del tiro risale ai 14 anni, forse dovuta anche all’influenza delle pellicole americane degli anni ’70 e ’80. Grazie all’allenatore Franco Bernardi del Tsn di Reggio Emilia mi sono dedicato alla disciplina del tiro con pistola ad aria compressa vincendo il mio primo campionato italiano appena un paio d’anni dopo. Da allora, la mia passione si è ampliata includendo altre specialità di pistola per arrivare fino al Tiro a lunga distanza e al collezionismo accompagnando, a tali passioni, anche il piacere di poter istruire, professionalmente, il personale in forza a corpi ed enti armati dello Stato, nonché quanti si avvicinino al mondo del tiro e delle armi in ambito sportivo.
Un consiglio per gli appassionati della tua tecnica? Perché la differenza tra sparare ed essere un buon tiratore, è nei dettagli.
avvocato criminologo, security consultant. istruttore di tecniche e metodologie di autodifesa, di tiro difensivo e istituzionale Uits.
Tecnica: gestire la sicurezza in casa. La sicurezza della propria abitazione, come quella della propria persona e di qualsiasi altro sito o individuo, nasce da una seria e realistica mappatura e valutazione dei rischi, per poi predisporre le contromisure adeguate. Cos’è un rischio e come si valuta? Come si predispone un piano di protezione della casa? Quali tipi di emergenza ci potremo aspettare? Cosa fare in caso di crisi? L’evento, aperto a tutti, propone un modello di piano di security a protezione della propria abitazione a portata di tutti, per poi offrire spunti tecnici e tattici di intervento in caso di crisi e necessità di gestire l’emergenza di security.
Com’è nata la tua passione? La mia passione per la difesa e la protezione propria e altrui nasce dall’unione tra lo studio della criminologia (perché e come l’uomo delinque), del diritto (come la legge ci tutela) e l’autoprotezione con e senza armi (come potersi proteggere in prima persona).
Un consiglio per gli appassionati della tua tecnica? Pianifica per ridurre il rischio per la tua incolumità e preparati nel caso in cui l’evento si dovesse comunque verificare.
è un operatore di una forza di polizia nazionale, istruttore di tiro, di tecniche operative militari e di polizia, di counter Ied e di medicina tattica. Ha frequentato oltre 30 corsi del settore tattico/operativo, in particolare quelli connessi ai servizi di protezione (close protection) e alle attività di combattimento (Cqb). In ambito sportivo pratica, con i colori del team Tanfoglio, la disciplina del tiro difensivo Idpa e Iasa, più volte campione italiano ed europeo.
Tecnica: impiego tattico della pistola, riservato agli operatori del settore. Gli argomenti trattati spaziano dall’approccio mentale dell’operatore di polizia all’impiego dell’arma in contesto operativo, passando per lo studio delle dotazioni in uso negli specifici servizi.
Com’è nata la tua passione? L’appartenenza a un corpo di polizia porta inevitabilmente tutti ad avvicinarsi al settore dedicato alle armi. Dopo circa quindici anni dedicati all’attività operativa, in contesti comunque specializzati, sono stato trasferito presso un centro in cui vengono formati tutti gli operatori che svolgono attività ad alto rischio. Da quel momento, era il 2003, c’è stato per me un crescente interesse nei confronti della formazione e dello studio di tecniche, tattiche e procedure, aggiornate e performanti.
Un consiglio per gli appassionati alla tua tecnica? Il consiglio che mi sento di dare agli appassionati è quello di continuare il proprio addestramento a prescindere dai risultati raggiunti, dando massima attenzione al mindset che è la vera chiave di volta per operare in ogni condizione al meglio delle proprie possibilità.
responsabile progettazione e gestione del campo di Tiro lunga distanza di Terranuova Bracciolini (Ar), direttore di gara (Md) per il Campionato italiano F-Class girone centro, agonista Ex ordinanza Uits 300 metri.
Disciplina: Tiro lunga distanza.
Com’è nata la tua passione? Sempre attratto dalla precisione e dalla tecnica… inevitabile la scelta per questo sport.
Un consiglio per gli appassionati alla tua disciplina? Frequentare persone e strutture che con passione e competenza portano avanti questa bellissima disciplina.
assistente capo, coordinatore e Istruttore di tiro della polizia di Stato, Istruttore di tiro Fitds ed ex commissario tecnico delle nazionali di Tds Shotgun e Rifle, pluricampione nazionale e internazionale di Tds pistola fucile e carabina. In servizio dal 1992, ha lavorato presso reparti operativi e investigativi della polizia di Stato, svolgendo attività di scorta e tutela. Attualmente team manager della squadra agonistica Beretta di pistola e fucile ad anima liscia.
Disciplina: Shotgun, impiego tattico e operativo. Difesa abitativa.
Com’è nata la tua passione? Appassionato di armi e munizioni fin dalla tenera età, sono cresciuto in un ambiente di cacciatori che ha saputo trasmettere i valori e le tradizioni della vita rurale. Poi è stato un continuo imparare e vivere il tiro e la caccia come parte integrante della mia vita, fino all’arruolamento in polizia: qui la passione per le armi, anche attraverso il lavoro, si è tradotta nella voglia di trasmettere le proprie conoscenze ai colleghi.
Un consiglio per gli appassionati della tua disciplina? Le armi non ammettono distrazioni o incomprensioni, è fondamentale approfondire in modo chiaro e schematico le proprie conoscenze tecniche per imparare a gestire la propria arma con estrema cognizione e in qualsiasi situazione, nel pieno della sicurezza.
nel 1998 ha vinto il primo trofeo per cacciatori indetto dalla Zoli, al quale è seguito quello del 2000. Nel 2011 e nel 2012 ha vinto entrambe le edizioni del Circuito Armi e Tiro nella categoria “cacciatori”. Collabora con l’armeria Regina, importatrice delle carabine Kelbly e con la ditta Tony Inc. di Gianantonio Quaglino nella sperimentazione e messa a punto di innovazioni nel campo del tiro con armi a canna rigata. Ha partecipato sporadicamente a qualche gara di Tiro a lunga distanza con risultati di rilievo.
Tecnica: ricarica di precisione per carabina.
Come è nata la passione per la tua tecnica? Ho conseguito il Porto d’armi all’età di 16 anni, nel 1973, e mi sono subito appassionato al Tiro a segno. Alla ricarica dal 1976. Nei primi anni mi sono iscritto all’Unione tiratori italiani di Bench rest.
Un consiglio per gli appassionati della tua tecnica? Studio della scienza balistica e sperimentazione.