Il Socom americano ha recentemente annunciato l’aggiudicazione della fornitura di veicoli Nscv (Non standard commercial vehicles) alla Battelle, noto contractor della Difesa Usa. Il valore stimato è di 170 milioni di dollari.
La fornitura prevede la consegna di veicoli “commerciali” fuoristrada (Suv, Van e Pick-up), adattati alle particolari esigenze del Comando delle forze speciali, sia protetti sia non protetti. Si tratta in genere di veicoli 4×4 Toyota nelle versioni Land cruiser e Hi-Lux double cab e veicoli della gamma Ford.
Esternamente dunque, non manifestano specificità che possano attirare l’attenzione a una analisi superficiale. Sono destinati a essere impiegati in aree dove non sia richiesta o sia malvista “l’aggressività” di veicoli palesemente blindati e militari come i Jltv (per esempio in città o capitali), in zone dove viceversa l’impiego di mezzi militari tradirebbe a distanza le operazioni, in zone dove è necessario operare con basso profilo, come normale trasporto in aree “non permissive” e ad alto rischio.
Ma sotto il vestito? Questa è l’area in cui si comprende bene nella sigla Nscv, il significato di “non standard”. Carrozzeria, chassis e ammortizzatori rinforzati innanzitutto, skid plate inferiori, pneumatici tipo run flat, alternatori e batterie maggiorate e modificate in grado di fornire energia sufficiente a far funzionare, oltre al sistema di climatizzazione, innumerevoli altri sistemi elettronici di bordo (Though book, Gps cartografici, sistemi di comunicazione e… prese multiple), proiettori e fanaleria Ir integrata, protezione balistica totale compresi i vetri, antenne Gps e di comunicazione integrate, sistemi di disturbo anti-trappole esplosive (jammer), botole per i Suv e Van, predisposizione per piloni supporto armi nei Pick-up. Al confronto la Aston Martin Db5 di James Bond appare certamente “sottoequipaggiata”…