Il centro sportivo multidisciplinare voluto da Giampiero Pardini ospita numerosi spazi per svolgere parecchie discipline sportive. Nel progetto anche un poligono fino a 50 metri
Era il 2014 quando Giampiero Pardini, fondatore dell’omonima azienda a Lido di Camaiore (Lu), nota in tutto il mondo per le pistole e le carabine destinate alle discipline del tiro olimpionico, intraprese una nuova avventura: recuperare e dare nuova vita a un complesso che aveva ospitato un centro sportivo, poi abbandonato. L’idea di Pardini era quella di rinnovare completamente l’area e dare vita a un centro sportivo multifunzionale nel quale gli atleti della costa toscana, ma non solo, potevono praticare numerosi sport. Attualmente, la struttura, che già si presenta come una cittadella dello sport, comprende due campi (bivalenti) per il calcio a 5; cinque campi da tennis e due campi polivalenti coperti, nei quali praticare hockey, pallavolo, pallacanestro e pattinaggio artistico. Tutti gli impianti sono di nuova realizzazione, costruiti con i materiali più moderni. La struttura comprende otto spogliatoi e il ristorante-pizzeria Al Centro, specializzato in cucina tradizionale del territorio, ma il progetto, ancora in evoluzione, prevede anche la realizzazione di una palazzina che ospiterà un centro di medicina sportiva e riabilitazione, una foresteria e i nuovi spogliatoi di un poligono per le discipline olimpiche di Tiro a segno a 10, 25 e 50 metri. Tutti gli impianti e le strutture sono accessibili ai disabili. Il completamento dei lavori è previsto per il 2020. Giampiero Pardini, già campione italiano di Tiro a segno e atleta della nazionale italiana della disciplina, è un uomo innamorato dello sporta 360 gradi. Oltre al Tiro a segno nella sua carriera agonistica ha praticato altre discipline, dal nuoto al pattinaggio, dalle arti marziali al tennis e soltanto al termine della parabola agonistica fondò, nel 1976, la Pardini armi, azienda che attualmente impiega oltre 20 dipendenti e raccoglie successi in tutti i più importanti contesti internazionali. Le sette medaglie vinte dalle armi Pardini all’Olimpiade di Rio 2016 e le 92 dei Campionati del mondo di Changwon 2018 sono soltanto l’apice di un palmares che conta complessivamente 24 medaglie olimpiche e migliaia di affermazioni nelle gare di Coppa del mondo, ai Campionati continentali e mondiali oltre a una moltitudine di record.