Un’idea perlomeno surreale per impedire i suicidi è tra le norme in materia di armi recentemente entrate in vigore in Virginia: un caso pressoché unico negli Stati Uniti e nel mondo
L’idea pare sia il frutto di uno studio sulle malattie mentali e sulle tendenze suicide compiuto nel 2016 da un team di ricercatori guidato da Frederick Var, un professore di legge dell’Università dell’Alabama. Sta di fatto che è entrata in vigore nel nuovo pacchetto di norme in materia di armi recentemente varato dall’assemblea legislativa della Virginia, attualmente a maggioranza democratica.
Il provvedimento, per ora inedito in tutti gli Stati Uniti e forse in tutto il mondo, prende appunto le mosse dallo studio di Var che, esaminando 200 pazienti psichiatrici, ha constatato come il 46 per cento di essi avrebbe volontariamente accettato di essere incluso in una lista volontaria di persone considerate non idonee all’acquisto di armi.
Ed è proprio la “do not sell firearms list” la novità legislativa della Virginia: un elenco ovviamente non pubblico, nel quale ciascun cittadino con 18 anni compiuti può scegliere di iscriversi volontariamente e che, da quel momento, preclude la possibilità di acquistare armi. La lista dovrebbe entrare in funzione per l’estate del 2021. Nel caso in cui si decidesse di cambiare idea, sarà possibile farsi cancellare dalla lista, ma la cancellazione sarà effettiva solo dopo un periodo finestra di 21 giorni, che dovrebbero servire a far passare i cattivi pensieri. O, in alternativa, a suicidarsi utilizzando un sistema diverso rispetto all’arma da fuoco…