Il senato brasiliano ha respinto il decreto firmato lo scorso mese dal presidente Jair Bolsonaro, nel quale si concedevano ampliamenti alla normativa sul possesso legittimo di armi. E adesso?
Il senato brasiliano ha respinto il decreto firmato poco più di un mese fa dal presidente Jair Bolsonaro, nel quale si concedevano ampliamenti alla normativa sul possesso legittimo di armi. Adesso la parola passa alla camera dei rappresentanti, che potrebbe sconfessare il senato confermando l’efficacia del decreto. Tra gli elementi di innovazione del provvedimento disposto da Bolsonaro, la possibilità di concedere la licenza di portare armi a giudici, autisti di camion, polizia locale, guardie giurate, cittadini residenti nelle aree rurali e giornalisti che si occupano di cronaca nera. Il numero di munizioni acquistabili dal singolo cittadino in un anno è stato inoltre esteso da 50 a 50 mila.
“La sicurezza nelle aree rurali è molto importante, ecco perché abbiamo deciso di estendere il diritto di portare armi in tutte le vostre proprietà”, ha commentato Bolsonaro in un incontro con i coltivatori, chiedendo quindi ai politici di supportare il suo provvedimento.