Influenza aviaria, la caccia “resiste”
La riunione convocata d’urgenza oggi, 18 ottobre, presso il ministero della salute alla presenza delle associazioni venatorie nazionali e agli organismi sanitari competenti ha visto confermata la volontà dell’Italia di non demonizzare la caccia né di assumere iniziative per il blocco dell’attività venatoria in assenza di precise risoluzioni comunitarie al riguardo. Anche per quanto riguarda i richiami vivi, non saranno assunti provvedimenti di stop generalizzato, m…
La riunione convocata d’urgenza oggi, 18 ottobre, presso il ministero della
salute alla presenza delle associazioni venatorie nazionali e agli organismi
sanitari competenti ha visto confermata la volontà dell’Italia di non
demonizzare la caccia né di assumere iniziative per il blocco dell’attività
venatoria in assenza di precise risoluzioni comunitarie al riguardo. Anche per
quanto riguarda i richiami vivi, non saranno assunti provvedimenti di stop
generalizzato, ma potranno essere deliberate restrizioni sull’utilizzo
dell’anatra germanata e della pavoncella. Determinante in tal senso sarà la
decisione assunta in sede di conferenza Stato-Regioni, convocata per le
prossime ore.
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