A due anni di distanza dal sisma che ha flagellato l’Emilia Romagna, la campionessa di Tiro a volo di Crevalcore (Bo), Jessica Rossi, è anima di una iniziativa benefica a favore delle 2.600 persone che ancora non hanno potuto fare ritorno alle loro case.
“Ora che i riflettori si sono spenti è il momento di aumentare il nostro impegno per sistemate quelle tante piccole-grandi cose che restano ancora da fare. Si sono restaurate chiese, riavviate imprese e riaperte scuole. Tutte cose importanti, ma le urgenze sono anche altre – spiega Jessica – Dobbiamo ringraziare tutti quelli che si sono dati da fare nell’immediatezza dell’evento. Il loro contributo è stato preziosissimo. Purtroppo però, l’emergenza non è ancora passata. Accanto ai grandi progetti di ricostruzione, che hanno permesso di ripristinare i servizi essenziali, si deve pensare alle esigenze “spicciole”, quelle che vivono tutti i giorni le singole persone: un libro per la scuola o un cappotto più pesante, la bolletta da pagare per il riscaldamento o un aiuto per finire di pagare l’affitto”.
Proprio per questo la Campionessa di Londra 2012 ha accettato di essere madrina di una iniziativa che prevede la vendita di un libro “contributo”. Questa iniziativa è stata promossa da Danilo Pilotti dell’Associazione Nazionale Carabinieri, Nucleo regionale di Protezione civile Liguria, personalmente impegnato nei soccorsi del sisma, e dall’editore Lo Sprint.
Il titolo del libro è “L’urlo del deserto (La cinquantesima lettera)” dello scrittore Bruno Pistidda. La storia raccontata insegna che: "L'unico giorno facile è stato ieri, ma il dolore è nulla paragonato al fatto di doversi arrendere! A volte la strada della vita sembra impervia, faticosa e arida ma, poi, come d'incanto sbuca un'oasi che ci ristora: l'Amicizia!".
Per aderire all’iniziativa si potrà acquistare il libro direttamente dall’Editore Lo Sprint tramite il sito www.losprint.com.
“Abbiamo scelto questa modalità per evitare tutte le spese legate alla distribuzione – spiega la madrina – In questo modo riusciremo a destinare alle popolazioni terremotate il 50% del prezzo di copertina. Sotto le mie direttive destineremo i fondi raccolti ad aiuti concreti ed immediati per le famiglie che vivono materialmente il disagio, la sofferenza fisica e psicologica dell’incertezza, dell’abbandono e della precarietà, sperando di poterli aiutare a superare questa brutta esperienza”.
I proventi derivanti dalle vendite saranno certificati periodicamente da Lo sprint e i fondi verranno assegnati in maniera trasparente alla presenza di autorità civili e mass-media, in modo da certificare la finalità dell’operazione e di tutti i loro patrocinanti.
“Spero che questa iniziativa trovi il giusto riscontro e che, con l’aiuto di tanti appassionati, si riesca a dare un corpo a quello che, fino ad ora, è stato solo un sogno: riportare tutti nelle loro case e fare in modo che questa brutta esperienza sia solo u ricordo, non più una realtà!”, ha concluso Jessica.