Sarà l’arsenale di La Spezia, della marina militare, a occuparsi del restauro conservativo della mitragliera del famoso sommergibile affondato nella seconda guerra mondiale. Non è ancora chiaro però dove sarà poi conservata
Sarà l’arsenale di La Spezia, della marina militare, a prelevare la mitragliera binata Breda 31 calibro 13,2 mm recuperata dal sommergibile Scirè, che al momento giace all’addiaccio nella fortezza Santa Barbara di Pistoia, per provvedere al suo restauro conservativo. L’intervento, secondo quanto è al momento dato sapere, prevede una sabbiatura al fine di asportare e arrestare lo stato di corrosione attualmente esistente.
Non è al momento dato sapere, tuttavia, quale sarà il destino del prezioso cimelio, prelevato da uno dei più famosi sommergibili italiani della seconda guerra mondiale, grazie al quale i celebri “maiali” (siluri a lenta corsa) poterono essere trasportati fino alla baia di Alessandria d’Egitto, il cui porto (ritenuto inespugnabile) fu forzato nottetempo nel dicembre 1941 portando all’affondamento delle corazzate britanniche Valiant e Queen Elizabeth, oltre al danneggiamento della nave cisterna Sagona e del cacciatorpediniere Jervis. Il sommergibile fu poi successivamente affondato, con tutto il suo equipaggio, il 10 agosto 1942 durante un’azione verso il porto di Haifa.
Non è al momento ancora chiaro, dopo il restauro, quale sia il destino di questa preziosissima testimonianza di storia patria, per la cui custodia e fruizione da parte del pubblico, a suo tempo aveva avanzato la propria candidatura il museo Smi di Campo Tizzoro (Pt).