Il Consiglio provinciale di Roma ha approvato all’unanimità, nella seduta di questa mattina, il Regolamento per il servizio di vigilanza volontaria venatoria. Con il Regolamento, approvato anche con il consenso unanime del Comitato tecnico faunistico venatorio provinciale, la Giunta Zingaretti dà vita a un importante strumento di coordinamento per il controllo del territorio, per assicurare lo svolgimento di una caccia corretta e responsabile. I volontari addetti al controllo sono 800 circa e saranno coordinati dal Servizio caccia della Provincia di Roma in collaborazione con la Polizia provinciale. «Si tratta», ha spiegato l’assessore provinciale alle Politiche dell’Agricoltura, Caccia e Pesca, Aurelio Lo Fazio, «di un atto di particolare rilevanza perché coniuga le necessità di attribuire il giusto rilievo delle importanti azioni del volontariato con le esigenze di programmazione e pianificazione delle stesse attività da parte dell’Amministrazione provinciale nel controllo del territorio, anche e soprattutto ai fini di antibracconaggio. Tutto questo diventa ancor piu’ importante, poiché presto daremo vita al Piano faunistico venatorio provinciale, anche questo strumento di gestione del territorio di grande valore per fornire riposte adeguate alle variegate esigenze venatorie e produttive della provincia di Roma».
La vigilanza venatoria in provincia di Roma
Il Consiglio provinciale di Roma ha approvato all’unanimità il Regolamento per il servizio di vigilanza volontaria venatoria