In pochi mesi è più che raddoppiato il numero dei selecontrollori su cinghiale che l’Atc Latina 1 ha abilitato con i suoi corsi. Il 14 e 15 luglio, stavolta come programmato, si sono svolti gli esami finali del secondo corso. Il presidente dell’Atc, Alessandro Ferrazzoli, si era posto proprio questo obiettivo: creare prima possibile un serbatoio di cacciatori abilitati su questa specie, viste le continue lamentele e richieste di intervento per danni alle colture che ormai pervengono da ogni parte. Il corso ha abilitato più di 50 pretendenti al titolo, incluse anche due giovani ragazze, tra l’altro rivelatesi tra le più preparate. La sede, sia del corso sia degli esami, è stata ancora una volta l’abbazia di Fossanova di Priverno. I docenti, ancora una volta, sono stati il tecnico faunistico Fiore Serrani per la parte concernente le caratteristiche della specie e sua ecologia e il perito balistico Riccardo Torchia per la gestione sul campo delle armi e tecnica venatoria.