Dopo la breve pausa per le fedtività pasquali, il campo di tiro di Testa di lepre ha ospitato sia il Tiro cacciatori sia il Cinghiale corrente, oltre a una tappa della Swarovski optik cup
Tiro cacciatori e Cinghiale corrente, i due circuiti targati Armi e Tiro, si sono rimessi in marcia dopo la breve sosta dedicata alle festività pasquali. A ospitare le gare è stato il campo di Testa di lepre, a Fiumicino (Rm). Tiratissima, come sempre, la Libera: in questa categoria, nelle gare del centro Italia, la corsa alla finale di settembre si preannuncia tirata fino all'ultima mouche. Ad avere la meglio è stato un ispiratissimo Giovanni Muzii, autore di un week end davvero positivo, visto che si è aggiudicato anche la Open, conquistando il terzo posto in Varmint. Tornando alla Libera, continua l'ottimo avvio di stagione di Andrea Santacroce, assente alla finale 2016, ma che quest'anno sembra intenzionato a inserirsi nella lotta al titolo assoluto. Molto bene anche un altro volto nuovo, quel Simone Tonti che si lasciato alle spalle un tiratore di livello assoluto come è Francesco Vinelli. Vinelli si è rifatto aggiudicandosi la categoria Varmint della Swarovski optik cup, oltre all'ottica messa in palio a sorteggio dalla filiale italiana del colosso austriaco.
Un buon fine settimana "romano" anche per Giuseppe Mennucci, primo nella Cacciatori e secondo sia in Varmint sia in Open.
Sul fronte Cinghiale corrente, da segnalare gli ottimi punteggi nella categoria Canna rigata dei cacciatori della squadra Tuscia, al debutto nel circuito Armi e Tiro. In Canna liscia, Enzo Calamante si conferma ad alti livelli.
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