I reparti speciali statunitensi completano la certificazione di sicurezza e ricevono le nuove Mg 338 di Sig Sauer che, a questo punto, diventano d’ordinanza
Sig Sauer ha diffuso un comunicato nel quale conferma il completamento da parte del comando operazioni speciali statunitense (Us Socom) della procedura per la certificazione di sicurezza della nuova mitragliatrice Sig Sauer Mg 338 e conferma di aver consegnato un quantitativo imprecisato di sistemi comprensivi di armi, munizioni e soppressori di suono di nuova generazione.
È la prima volta da oltre sessant’anni che forze militari statunitensi adottano una mitragliatrice di nuova concezione: l’arma, camerata in .338 Norma magnum, consente balisticamente di riempire il gap esistente tra la M240 calibro 7,62×51 e la M2 calibro 12,7×99, attualmente in servizio. Rispetto alla M240, tuttavia, nonostante il calibro superiore, il peso risulta sensibilmente inferiore, pari cioè a sole 20 libbre contro le 27,3 della M240 (9.000 grammi rispetto a 12.400 circa). Rispetto alla M2 il peso è addirittura un quarto. L’arma funziona con sistema di recupero di gas con pistone a corsa corta e presenta un sistema esclusivo di smorzamento del rinculo, ha canna flottante rapidamente intercambiabile, comandi ambidestri, lato di alimentazione e maniglia di trasporto invertibili. La concezione modulare e multicalibro consente anche la rapida conversione al 7,62×51. “Siamo incredibilmente fieri di questa storica adozione e onorati di aver ricevuto la certificazione di sicurezza dall’Us Socom per le prestazioni dell’intero sistema Mg338”, ha dichiarato Ron Cohen, presidente di Sig Sauer inc. “questa certificazione è stata ottenuta grazie alle eccezionali prestazioni del sistema Mg 338 attraverso i più rigorosi test di funzionamento, durata e sicurezza portati avanti dal Socom”.