Il Pentagono pensa al futuro e ha lanciato decine di programmi di ricerca e sviluppo sulla tecnologia delle armi laser, alcune delle quali potrebbero vedere presto la luce. Il Laser avenger prodotto dalla Boeing è stato, infatti, testato al poligono di White sands, nel New Mexico: montato su un veicolo leggero, sarebbe in grado di distruggere un drone (aereo senza pilota) in volo, oppure una mina antiuomo. Il laser area defence system della Raytheon, invece, montato s…
Il Pentagono pensa al futuro e ha lanciato decine di programmi di ricerca e
sviluppo sulla tecnologia delle armi laser, alcune delle quali potrebbero
vedere presto la luce. Il Laser avenger prodotto dalla Boeing è stato, infatti,
testato al poligono di White sands, nel New Mexico: montato su un veicolo
leggero, sarebbe in grado di distruggere un drone (aereo senza pilota) in volo,
oppure una mina antiuomo. Il laser area defence system della Raytheon, invece,
montato su un camion avrebbe la capacità di difendere le batterie
d’artiglieria, disintegrando le granate nemiche. Il prototipo ha già dimostrato
di essere in grado di distruggere un colpo da 60 millimetri a 700 metri. Più
ambizioso il progetto Hel Td di Grumman, della potenza di oltre 100 kw, capace
di contrastare missili, colpi d’artiglieria e di mortaio. I test su bersagli
reali sono previsti per il 2013 e l’impiego operativo dovrebbe avvenire nel
2015. Laser anche in funzione aria-terra: il progetto Atl prevede
l’installazione su un aereo C130 Hercules, per l’intercettazione di bersagli al
suolo fino a 20 chilometri di distanza.