Il mondo del tiro al piattello lombardo piange la morte di Giuseppe Garegnani, figura storica de Il Campanile di Mesero. Il ricordo della delegazione regionale della Fitav
All’età di 90 anni se ne è andata una delle figure storiche del Tiro a volo in Lombardia. Il ricordo della delegazione regionale della Fitav.
Per tutti quelli che lo conoscevano, ed erano davvero in tanti e non solo a Mesero, sua terra natia, Giuseppe Garegnani era l’amico “Peppino”. Classe 1929, Peppino avrebbe compiuto 91 anni il prossimo 11 agosto e nei suoi trascorsi spicca l’oculata quanto saggia presidenza del centro di Tiro a volo dell’Atavic Mesero, dal 1971 al 2013. Si era soliti considerarlo tra i fondatori del sodalizio meserese e, per molti aspetti, pur non essendolo di fatto, questo gesto di rispetto gli spettava di diritto. Il presidente Giuseppe Garegnani aveva, infatti, dato un’incredibile visibilità e vitalità all’impianto meneghino, grazie soprattutto alla sua vulcanica voglia di fare bene, con quel cipiglio e quella innata sagacia che da sempre lo hanno contraddistinto. Una presenza attiva e costruttiva da sempre, la sua, che si era saputo guadagnare sul campo tanta benevolenza da parte di quanti lo hanno conosciuto e ne hanno saputo apprezzare le doti umane. Un po’ tutti gli dobbiamo qualche cosa, per quella eredità ricca di momenti eclatanti che ha regalato alla guida dell’Atavic Mesero, che la grande famiglia della Fitav Lombardia a iniziare dai tiratori, passando per i giudici di gara e la dirigenza, non dimenticheranno mai.
Con una profonda ferita nel cuore, ci uniamo al dolore della moglie Graziella e della figlia Piera, alle quali esprimiamo le più sentite condoglianze. Grazie Peppino!