La leggenda vivente della caccia subacquea, Massimo Scarpati, ha deciso di aderire a Caccia Ambiente e, a iscrizione avvenuta, è stato immediatamente nominato responsabile del settore caccia subacquea del partito.
Sono oltre 15.000 i praticanti e appassionati della disciplina. Sono quei praticanti che hanno gli stessi problemi dei colleghi di superficie, a causa di vessazioni su vessazioni e una parcomania che ha investito anche il mare, permettendo di fatto tutte le attività, anche le più ignobili e dannose, per l'ambiente, meno la caccia subacquea, ovviamente… “Per questo – ha dichiarato Scarpati – sono fiero ed orgoglioso di entrare in un partito, – “ nel nostro partito” – capace di difendere noi cacciatori e pescatori..” Per questo, per amore dell'ambiente e della natura, quelli veri – ribadisce Scarpati – ho chiesto a gran voce di aderire a Caccia Ambiente".
Due parole su di lui sono d'obbligo… Campione del mondo a singolo e a squadre, campione europeo ancora oggi, a quasi 70 anni, capace d'immersioni a 120 metri per la pesca del corallo, Scarpati – napoletano doc – oggi vive a Stintino, in Sardegna, dove continua con passione tutte le attività che l'hanno reso una celebrità mondiale: un apneista, un documentarista, uno scrittore, un pescatore di corallo. Questo e molto altro è Massimo Scarpati, cacciatore (subacqueo e non solo…) davvero gentiluomo.
L'evento si è tenuto presso lo stand dell'Editoriale Olimpia all'ultima Exa, dove Scarpati si è incontrato col presidente Stango e il consigliere Cecolini assieme al neo iscritto Antonio D'Angelo, vicepresidente Fidc, per sancire l'accordo e ricevere l'incarico assieme alla sua tessera Gold personale.