In Liguria, si è vicini all'approvazione di una norma che esenta i neo cacciatori dal pagamento della tassa di concessione per il primo anno
“Mi compiaccio con l’assessore alla Caccia e pesca di Regione Liguria, Stefano Mai, per avere portato avanti la mia proposta che recepisce il messaggio di rilanciare l’attività venatoria nella nostra regione perché importante ai fini del mantenimento degli equilibri dell’ambiente e della tutela della biodiversità sul nostro territorio”.
Lo ha dichiarato il senatore della Lega Francesco Bruzzone, vicepresidente della XIII Commissione parlamentare Ambiente e Territorio, dopo che la III Commissione consiliare regionale (Attività produttive, caccia e pesca) ha approvato il disegno di legge che esenta i neo cacciatori dal pagamento della tassa per l’abilitazione venatoria nel primo anno di esercizio dell’attività venatoria.
“Ora auspico che il nuovo disegno di legge venga finalmente approvato entro breve dall'assemblea legislativa della Liguria. Negli ultimi anni”, ha aggiunto il senatore Bruzzone, “il numero dei cacciatori è in declino anche in Liguria. Una realtà che purtroppo ha provocato una diminuzione di presidi umani sul territorio boschivo con l’inevitabile conseguenza che molte zone spesso risultano in stato di abbandono. Il messaggio del nuovo disegno di legge regionale va proprio nella direzione del recupero del territorio attraverso questa importante attività che è fondamentale per la vera e concreta tutela dell’ambiente e delle biodiversità, ma anche sotto altri punti di vista come quello della prevenzione degli incendi boschivi”.