In merito all’esplorazione del mercato per trovare una erede alla Pm12 per la polizia, il ministero dell’Interno ha pubblicato alcune precisazioni per gli operatori economici coinvolti
La Direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale del dipartimento della pubblica sicurezza ha diffuso un avviso, rivolto alle aziende potenzialmente coinvolte nel bando esplorativo per la selezione di una erede per la pistola mitragliatrice Pm12 per la polizia, pubblicato pochi giorni fa. Nell’avviso si fa presente che “la manifestazione di interesse in oggetto non costituisce procedura di selezione o acquisiva del prodotto in parola, ma è finalizzata alla consultazione del mercato”. Nell’avviso si precisa inoltre che “le caratteristiche tecnico/funzionali esplicitate nella scheda tecnica allegata al citato avviso pubblico, risultano essere in linea con gli standard precipui di una pistola mitragliatrice in calibro 9×19 Nato; viceversa quelle definite “essenziali” sono da intendersi quale “idea di progetto” cui tendere per dotare l’amministrazione di una tipologia di arma che possa rappresentare la fase evolutiva nello specifico settore. Conseguentemente quest’ultime caratteristiche, definite “essenziali”, non incidono sulla più ampia partecipazione degli operatori economici alla presente manifestazione, con la quale l’amministrazione intende conoscere le possibilità offerte dal mercato, nonché verificare la disponibilità degli operatori economici a possibili implementazioni e le relative condizioni”.
La motivazione sottesa al chiarimento è probabilmente determinata dal fatto che le caratteristiche tecniche specificate nel bando, lette e interpretate in modo rigoristico, avrebbero potuto escludere alcuni prodotti di ultima generazione presenti sul mercato, così come attualmente configurati.