Walther va all’attacco del mercato delle polimeriche per difesa di fascia economica: la nuova Creed 9×19, che negli Usa costerà 399 dollari. Esteticamente e meccanicamente, la Creed sembrerebbe una rivisitazione della Walther Ppx, con la slitta più arrotondata e altri piccoli ritocchi in modo da renderla più “attraente”. Stesso scatto della Ppx, con precarica e cane esterno a cresta fresata, dunque una semi-doppia azione; chiusura con canna oscillante e molla (a spirali piatte) prigioniera alla guida. La Creed ha leva di hold open ambidestra, non ha viceversa sicure esterne sull’arma ma ve ne sono tre interne: due anticaduta e una automatica al percussore; è dotata di slitta Picatinny integrata nel fusto, pulsante di sgancio caricatore ambidestro e mira posteriore regolabile in deriva.
La scelta del nome Creed che significa “credo” o “fede” può lasciare perplessi, ma la Walther spiega che il nome rappresenta i valori fondamentali della propria filosofia produttiva: ergonomia superiore, eccellenza nello scatto, precisione, qualità e affidabilità: insomma, il “credo” aziendale.
La Walther Creed adotta canna di 101,6 millimetri (4 pollici) e ha una lunghezza complessiva di 185 millimetri con un peso di 754 grammi a vuoto; l’arma viene fornita con due caricatori della capacità di 16 colpi, canna e carrello inoltre hanno finitura superficiale in Tenifer.