Il Covid ne ha determinato lo slittamento di un anno, ma potrebbe anche “stroncarle” definitivamente a ormai poche ore dall’inaugurazione ufficiale: parliamo delle Olimpiadi di Tokio, che sono tuttora a rischio cancellazione “last minute”, secondo quanto dichiarato dal presidente del comitato organizzatore, Toshiro Muto, sempre a causa del rialzo dei contagi Covid in Giappone e in particolare tra gli addetti ai lavori per l’Olimpiade, 71 casi segnalati dal 1° luglio a oggi: “Non possiamo prevedere cosa accadrà con il numero di casi, se ci sarà un picco ne discuteremo. Abbiamo concordato che, in base alla situazione Covid, convocheremo di nuovo un meeting a cinque. I contagi potrebbero aumentare o diminuire, penseremo a cosa fare quando si presenterà la situazione”.
Anche tra la popolazione giapponese, il consenso nei confronti dei giochi olimpici è al minimo storico, a quanto sembra solo due su dieci sarebbero favorevoli.
Il capo del Comitato olimpico, Thomas Bach, ha replicato rassicurante: “La cancellazione sarebbe stata facile, ma non è mai stata un’opzione per noi. Il Cio non abbandona mai gli atleti”.