L’Italia del Tiro a volo torna a casa da Parigi 2024 con due splendide affermazioni atletiche: l’argento nel Trap conquistato da Silvana Stanco e l’oro nel Mixed team di Skeet con Gabriele Rossetti e Diana Bacosi. Ma l’Italia ha letteralmente dominato sotto il profilo tecnico delle armi e delle munizioni uitlizzate in questi Giochi olimpici: è significativo che, alle Olimpiadi di Parigi 2024, il 93,2% dei tiratori specialisti di Trap e Skeet abbia utilizzato armi italiane, un dato che sottolinea ulteriormente la fiducia verso questi marchi.
“Gli ottimi risultati ottenuti dalla nazionale italiana arricchiscono quella che è già di per sé una vittoria per il nostro Paese: equipaggiare un numero così elevato di atleti dimostra quanto l’industria armiera italiana sia una storia di lavoro e dedizione riconosciuta e apprezzata oltre ogni confine geografico”, ha dichiarato Giovanni Ghini, Presidente Anpam – Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili, “Know-how produttivo e altissimi standard di precisione, sono solo alcuni dei i vettori che hanno spinto le armi e le munizioni italiane verso un successo che ogni quattro anni trova conferma sul campo più prestigioso.”
L’eccellenza dei fucili e delle munizioni prodotte in Italia ha un legame storico con le medaglie olimpiche del Tiro a Volo. Di seguito il Palmares delle ultime edizioni:
– Olimpiadi di Parigi 2024: 18 medaglie su 18 sono state vinte con fucili italiani, munizioni 14 su 18
– Olimpiadi di Tokyo 2020: 16 medaglie su 18 sono state vinte con fucili italiani, munizioni 11 su 18
– Olimpiadi di Rio 2016: 13 medaglie su 15 sono state vinte con fucili e munizioni italiane
– Olimpiadi di Londra 2012: 15 medaglie su 15 sono state vinte con fucili italiani, munizioni 12 su 15
– Olimpiadi di Pechino 2008: 15 medaglie su 15 sono state vinte con fucili italiani, munizioni 10 su 15
– Olimpiadi di Atene 2004: 18 medaglie su 18 sono state vinte con fucili italiani, munizioni 14 su 18
– Olimpiadi di Sydney 2000: 16 medaglie su 18 sono state vinte con fucili italiani